Laura Passatore, pugile venticinquenne dal record di 54 gare (+30, =3, –21) combattute nella categoria di ferro 64 kg., è salita sulla vetta del podio ai campionati nazionali universitari (Cnu) di Milano (16 – 25 maggio 2014) unendo il terzo titolo aureo ai due ori già conquistati ai Cnu targati 2011 e 2013: la storia sportiva e umana dell’atleta associata al Centro Universitario Sportivo Piemonte Orientale (Cuspo) esalta la tenacia di una figura poliedrica e ambiziosa.
Cosa ricordi del battesimo dei tuoi guantoni?
Avevo 16 anni e l’urgenza di convogliare il dolore provocato dalla scomparsa del mio papà: il ring delle gare di kick boxing e di thai boxe è stato l’antidoto allo scoramento sostituito dal fascino della boxe e dai titoli (campionessa europea di kick boxing WFC negli anni 2010 e 2011, medaglia d’argento ai campionati italiani femminili assoluti di pugilato nella categoria Elite) conquistati con la supremazia sulle avversarie di una disciplina sportiva d’onore lontanissima dalla violenza e alla meschinità.
Ci offriresti l’identikit della tua vittoria migliore?
La mia vittoria migliore è arrivata alla finale del Guanto d’Oro 2014 contro Sara Corazza: avevo già incassato tre sconfitte dall’atleta ferrarese e, così, ho creduto nelle mie capacità dall’inizio alla fine del match senza cedere al timore e alla foga. L’impulso di fare a botte non è mai scomparso poiché ho lasciato senza tregua la mia avversaria più pericolosa: il mio lavoro di rifinitura non è concluso però la conquista del Guanto d’oro 2014 è l’inizio di una fase nuova.
Puoi illustrarci le tue impressioni sulle attività del Cuspo?
L’offerta di supporto, accoglienza, disponibilità economica e organizzativa garantita dal Cuspo è stata indispensabile per vivere le trasferte insieme al mio bambino. Mio figlio, nato nel 2008 da due pugili e affascinato dai guantoni, è il mio tifoso più agguerrito: “Mamma, sei forte!” è l’esortazione replicata senza sosta da Samuele ai piedi del ring.
Inoltre, alla cerimonia ufficiale per l’inaugurazione dell’anno accademico 2013/2014 ho avuto l’onore di salire sul palco per essere premiata dal Rettore Cesare Emanuel: questo episodio esalta la sintesi delle mie fisionomie sportiva e universitaria.
Chi è Laura fuori dal ring?
Oggi frequento il corso di laurea di fisioterapia al dipartimento di medicina traslazionale (università “Amedeo Avogadro”) per esercitare l’attività di fisioterapista e restare nel mondo dello sport anche senza guantoni. Il curriculum dei miei studi include già la laurea in Storia del Cinema targata Dams: adoro le pellicole romanticissime perché il mio cuore tenero è protetto dalla corazza dura.