Cara Rita, noi commercianti come il generale Custer!

lumina_01di Simone Lumina

Al Sindaco di Alessandria

Cara Rita,

lunedì sera abbiamo potuto constatare per l’ennesima volta che i commercianti non ci credono più. L’ennesima manifestazione organizzata all’ultimo momento (seppur con tutta la buona volontà e i migliori intenti da parte dell’assessore Barrera), ennesimo flop. Da due anni aspettiamo il famoso “tavolo” con i commercianti, da 2 anni aspettiamo che si organizzi l’incontro con l’agenzia delle entrate di Torino per valutare la possibilità di intervenire sugli studi di settore,in considerazione della situazione di dissesto (Sai Rita, il dissesto non ha colpito solo le partecipate, ne abbiamo gia’ parlato).

Ieri sera chi ha avuto il coraggio,ha pagato gruppi musicali, Siae, personale, luci, LAVORO, per un nulla di fatto: poca gente che passeggiava tra le vie del centro, in mezzo alla spazzatura (ieri era giorno di raccolta plastica). Un’intera categoria è stata abbandonata al proprio destino e con essa anche tutti i dipendenti del settore. Il tutto mentre giunge la notizia (più o meno fondata non saprei) che il mega centro commerciale previsto allo zuccherificio va avanti, in barba all’inquinamento, ai processi, al traffico e a a tutti noi micro imprenditori, chiamati comunque sempre a raccolta, quando si deve fare bella figura, quando la città si deve illuminare, per togliere almeno ogni tanto quell’alone di tristezza e rassegnazione che accerchia tutti noi cittadini.

Ci sentiamo come il generale Custer, raccolto a cerchio con i superstitiGenerale Custer della sua truppa, circondato dagli indiani,in attesa di rinforzi che mai arrivarono.

Il Generale Custer morì, insieme a tutti i suoi soldati. Cara Rita, se è questa la città che vuoi, che sogni, forse qualcosa è cambiato, forse qualcuno è cambiato.

Solo il rapporto di cordialità che ci lega non mi fa scrivere la parola che meglio esprimerebbe il mio sentimento. Voglio sperare fino alla fine che non sia cosi, sino alla fine eviterò con cura di dire che mi sento TRADITO, ma inizio a pensare di non essere l’unico. Ciao.

Simone Lumina, commerciante da sempre impegnato anche in politica, e dotato di sensibilità e capacità di ‘toccare’ i nervi scoperti, ancora una volta entra nel merito delle questioni, con decisione. E’ una voce a cui prestare attenzione, perché tutt’altro che isolata. Aggiungiamo un’annotazione, non secondaria, da La Stampa di martedì 23 luglio: “Stasera la festa continuerà con il grande concerto della banda della polizia, diretta dal maestro Maurizio Billi, in piazza Dellepiane a Novi”. A due passi dall’Outlet, direbbe Lumina…

E. G.