Il giorno 26 giugno 2012, i consiglieri del “Movimento 5 Stelle” (Domenico Di Filippo, Andrea Cammalleri, Angelo Malerba) hanno presentato al Presidente del Consiglio Comunale, al Sig. Sindaco, ai Sig.ri Capigruppo e al Segretario Comunale, un’interpellanza in merito all’avvio dell’urbanizzazione di Valle San Bartolomeo e conseguente distruzione dell’area collinare.
Con l’interpellanza si vuole mettere in evidenza che, poche ore prima dell’apertura dei seggi del ballottaggio delle ultime recenti elezioni, in una stanza del notaio Lucio De Palma (e non, come di consueto avviene, pubblicamente, presso la sala consiliare) il dirigente del comune, Arch. Pierfranco Robotti, apponeva la propria firma al contratto che darà il via alla distruzione dell’area collinare di Valle San Bartolomeo, rendendo difficile, se non impossibile, ogni ulteriore intervento volto a scongiurare tale scempio.
Si vuole rammentare che, l’insediamento urbanistico nell’area collinare di Valle San Bartolomeo, trova ferma opposizione da parte della popolazione e non ha alcuna giustificazione di senso. Opere di nessuna utilità continuano ad appesantire il quadro urbanistico della nostra città e dei paesi limitrofi andando, progressivamente, a deteriorare l’assetto generale urbano senza garantire l’equilibrato rapporto tra sviluppo e salvaguardia del territorio. Sembra che, questo ulteriore scempio, abbia gli stessi presupposti di partenza dell’ex distretto di Piazza della libertà sul quale la Magistratura ha aperto un’indagine.
Sul progetto di Valle San Bartolomeo, inoltre, pende una formale diffida redatta dallo studio legale “Crucioli” di Genova; il Piano Regolatore non aveva contemplato il rischio sismico.
E’ opinione dei consiglieri del Movimento cinque stelle che, la firma apposta sul documento che sancisce l’avvio dei lavori per l’insediamento urbanistico nell’area collinare di Valle San Bartolomeo doveva essere posticipata così da permettere, alla nuova giunta e al nuovo consiglio comunale, di intervenire in modo appropriato.
Al momento non interessa sapere circa la legittimità o meno di tale atto che sarà posto al vaglio degli avvocati sui quali, il Movimento cinque stelle, si appoggia. Preme, piuttosto, mettere l’accento sul fatto che è venuto meno il rapporto fiduciario con la dirigenza.
I consiglieri comunali interpellano la Giunta e il Sindaco per capire le motivazioni che hanno portato a conferire l’incarico fiduciario (fino al 31/10/2012 ) al dirigente, Arch. Pierfranco Robotti. Alla luce degli avvenimenti sopraccitati, tale scelta, risulta poco coerente. I dirigenti, come consuetudine vuole, devono essere scelti su base fiduciaria. Ci si interroga, quindi, su come sia possibile che il dirigente che ha firmato l’atto di avvio lavori di Valle San Bartolomeo, goda ancora della fiducia del Sindaco.
Ci si chiede, inoltre, in quale modo, e attraverso quali atti, la nuova Giunta Comunale intenda, se lo intende, salvaguardare la collina di Valle dallo scempio ambientale previsto in Via Falamera.
Redazione Movimento 5 Stelle Alessandria