Abbiamo appreso dai giornali e da un verbale di incontro tra la delegazione uscente del comune e genitori, presidenti dei comitati di gestione, che l’unica soluzione per gestire i servizi sia quella di soggetti esterni.
USB, l’unica organizzazione sindacale che si è subito schierata al fianco dei lavoratori e lavoratrici con manifestazioni e scioperi, non ha mai avuto dubbi che l’amministrazione uscente, a 4 giorni dal ballottaggio, tirasse fuori dal cilindro l’unico coniglio nero, tant’è che sin dall’inizio USB ha sempre sollecitato un percorso che comprendesse la gestione comunale dei servizi e degli operatori, rigettando qualsiasi ipotesi di privatizzazione-esternalizzazione a cooperative capaci solo a sfruttare i lavoratori e rapinare gli utenti fornendo servizi scadenti a costi elevati.
USB, nel ritenere che le funeree indicazioni non siano vincolanti per la nuova giunta, visti i programmi elettorali e gli esiti della prima tornata elettorale, è fiduciosa ma anche pronta ad imbracciare nuovamente le “armi” appena si conosceranno gli eventuali intendimenti negativi dei prossimi amministratori, naturalmente sempre assieme agli operatori e operatrici che non intendono arrendersi, oltre che a tutti quei cittadini che hanno sottoscritto in questi giorni petizioni contro la privatizzazione degli asili nido.
Giovanni Maccarino
per la Federazione Provinciale USB