Questa notte, all’ospedale di Alessandria, è mancato Guido Manzone.
Un amico, un iscritto alla nostra Associazione e un prezioso collaboratore del giornale on-line di “Città Futura”.
Per la malattia che lo aveva colpito Guido, negli ultimi mesi, non ha più potuto partecipare agli incontri settimanali di “Città Futura”, ma ha continuato, sino a pochi giorni fa, ad inviare alla Redazione i suoi articoli.
Nell’essere vicini al dolore della moglie Renza, sappiamo che di Guido Manzone ci mancheranno le appassionate denunce di una politica supina agli interessi e povera di ideali, gli interventi originali, sovente spiazzanti e polemici, ma sempre rigorosi e documentati.
Lo ricordiamo con affetto, come una persona libera, laica, autonoma e di grande cultura.
Ciao Guido, ti sia lieve la terra.
Renzo Penna
Presidente Associazione “Città Futura”