L’enorme attestazione di stima e affetto tributata ad Antonio Silvani, sia sui social che attraverso la carta stampata, conferma quanto fosse amato e apprezzato.
Chi, come il sottoscritto, ha avuto la fortuna di collaborare con lui, prima in Circoscrizione Europista e poi nell’Associazione Alessandria in Pista, può testimoniare quanta passione ed entusiasmo profondesse in tutte le sue molteplici iniziative.
Curava attivamente, in particolare, il Concorso dialettale “A SUMA TÜC GAJÓUD” dedicato alla memoria di Gianni Fozzi e Sandro Locardi – organizzato insieme al Piccolo e giunto quest’anno alla sesta edizione – che via via ha riscontrato sempre una maggiore partecipazione di autori che si sono cimentati con il vernacolo alessandrino. Antonio, segretario del concorso, era anche “il bravo presentatore” della serata conclusiva che impreziosiva grazie alla sua consueta verve e alla puntuale conoscenza del dialetto, che, come era solito sottolineare, merita la dignità di “lingua”.
Antonio era inoltre un piacevole intrattenitore delle parecchie serate dialettali messe in scena in Città e dintorni per raccogliere fondi da devolvere in opere di beneficenza, anche a favore dei migliori amici dell’uomo: amava, infatti, moltissimo gli animali, soprattutto i gatti. E proprio ispirandosi all’adorata gatta Camilla, ogni anno preparava il libretto “Lo sa il gatto”, una raccolta di battute, arguzie e pillole di buonumore, che consegnava personalmente, in occasione del Natale, agli amici più cari.
Diversi sono stati i libri scritti da Antonio Silvani, non soltanto sul tema del dialetto, tra i quali “La Convention” presentato a Librinpista nel mese di ottobre del 2012. E proprio Librinpista è stato un altro progetto in cui ha creduto sin dall’inizio (era il mese di febbraio del 2009) e che ha visto più di quaranta presentazioni di volumi e altrettanti autori con un denominatore comune: il legame al territorio alessandrino.
La personalità esuberante, arguta ed eclettica gli consentiva di spaziare su un’ampia gamma di interessi e di coinvolgere con simpatia il pubblico alessandrino: dal collezionismo alla goliardia, senza dimenticare i diversi appuntamenti di approfondimento sulla storia locale e a proposito delle vicende politiche dolci-amare della nostra Città.
Come ho avuto occasione di scrivere su Facebook, Antonio aveva ancora tanti progetti in cantiere. Spetta a noi, che gli siamo stati vicini, il compito di portarli avanti secondo il suo stile, anche se ci mancheranno l’intraprendenza, la sagacia e l’ironia di un grande amico.
I funerali di Antonio Silvani si svolgeranno sabato 23 gennaio alle 15.30 presso la Chiesa Madonna del Suffragio, in corso IV Novembre ad Alessandria (quartiere Pista).