“La sicurezza, nella sua accezione più ampia, per la nostra città rappresenta uno dei vari e più sentiti problemi da parte dei cittadini, da affrontare con serietà e concretezza. Ho da tempo chiesto (invano) l’installazione di telecamere: in perenne attesa, propongo quanto sotto descritto ed oggi presentato agli uffici di Presidenza del Consiglio comunale. In sede di discussione in aula argomenterò nel dettaglio”.
Lo afferma Giovanni Barosini, consigliere comunale e presidente della commissione Bilancio di Palazzo Rosso, presentando al presidente del consiglio comunale la mozione “Mille occhi sulla città”, con cui si chiede tra l’altro la stipula di “un protocollo di intesa con gli Istituti di Vigilanza privati”, e lo sviluppo di “un sistema di sicurezza volto a integrare le iniziative pubbliche e private secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà”.
Ecco il testo completo della mozione di Barosini.
Al Presidente del Consiglio Comunale Mazzoni
MOZIONE: “Mille occhi sulla Città”
Il consiglio comunale
premesso che
in data 11 febbraio 2011 veniva sottoscritta dal Ministero dell’Interno, dall’ANCI e dalle Associazioni rappresentative degli Istituti di Vigilanza privati un protocollo di intesa denominato “Mille occhi sulla città”;
tale protocollo ha la finalità di sviluppare un sistema di sicurezza volto a integrare le iniziative pubbliche e private secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà;
“Mille occhi sulla città” non ha oneri aggiuntivi se non per eventuali adeguamenti tecnologici o di formazione;
considerato che
la sicurezza è un bene primario per la collettività e come tale va salvaguardata con ogni mezzo, sia pubblico sia privato;
sempre più spesso ad Alessandria si sente l’esigenza di sicurezza, soprattutto nelle periferie dove – dati delle Forze dell’Ordine – sono aumentati gli episodi di spaccio di stupefacenti e di taccheggi nei supermercati;
gli Istituti di Vigilanza possono svolgere servizi di “sicurezza complementare”, in accordo e di concerto con tutte le Forze di Polizia;
sul territorio provinciale operano molti Istituti di Vigilanza che nell’espletamento delle funzioni svolgono attività di sorveglianza, osservazione e trasmissione di informazioni utili alle Forze dell’Ordine;
le cosiddette Guardie Giurate possono svolgere utile supporto informativo già nell’esercizio delle proprie funzioni e di lavoro senza costi aggiuntivi per la collettività e per l’Istituto stesso, che altresì potrebbe trarne vantaggio in termini di vicinanza e fiducia verso i cittadini;
il personale degli Istituti di Vigilanza ha già una formazione di base volta al pubblico aiuto e alla repressione dei reati;
considerato inoltre che
la videosorveglianza è un validissimo strumento contro ogni tipologia di crimine, ma che nel Comune di Alessandria le telecamere pubbliche non risultano in grado di svolgere adeguatamente tale funzione;
IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE
ad attivarsi presso la Prefettura di Alessandria e sottoscrivere, congiuntamente, un protocollo di intesa con gli Istituti di Vigilanza privati, aventi i medesimi fini dell’accordo “Mille occhi sulla città” e che a grandi linee prevede la segnalazione tempestiva di
a) presenza di mezzi di trasporto o di persone sospette; b) l’eventuale fuga di mezzi o persone dal luogo del delitto; c) la segnalazione di auto o moto rubate; d) la segnalazione di bambini, persone anziane, persone in stato confusionale o in evidente difficoltà; e) la segnalazione della presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione; f) l’interruzione dei servizi di fornitura di fonti energetiche; g) la segnalazione di allontanamento da presidi ospedalieri di persone anziane o in trattamento sanitario obbligatorio; h) la segnalazione di ogni altra situazione che faccia ritenere imminente la commissione di reati; i) le situazioni particolarmente significative di degrado urbano e disagio sociale.
Giovanni Barosini
Presidente Commissione Bilancio
Comune Alessandria