di Loretta Ortolani & Nuccio Lodato
Onda d’urto migratoria prevista nel breve: 10.000. Al Piemonte 700 profughi (furono forse di più gli albanesi per le caserme… di-messe di Casale ai tempi della Boniver). Gare d’appalto fra le associazioni di volontariato per l’ospitalità ultimamente tendenti ad andare deserte (che c’entri l’involontario e imprevisto stop del compagno Salvatore Buzzi a Roma?).
Dove-come-quando questi indesiderati verranno collocati nella nostra Regione? Per non dire delle esternazioni di Bobo (Maroni) sui 700 destinati alla Lombardia e di Matteo (quello leghista) e Zaia sui -sempre- 700 che spetterebbero al Veneto. E c’è chi, come l’assessore lombardo Bordonali (leghista, vabbè…) suggerisce ai Prefetti (ma non volevano che fossero aboliti??) di disattendere le disposizioni del “rosso” Alfano dal Viminale.
Tutti contro tutti, mentre gli sbarcati, una volta chinatisi (se la flessione sarà ancora possibile a fine traversata..) a baciare la terra promessa, dopo aver guardato un po’ dell’ambita TV nazional-popolare, tra uno spot e l’altro, torme di chef stracarichi di cibo virtuale e qualche crisi isterica di noti atleti del pallone che faticano a tirare a fine mese perché troppo stressati dalla vita modaiola, vedranno apparire al loro cospetto l’intero Parlamento che li osserva stupefatto: “chi mai voi siete?”. E dietro i parlamentari, l’intera Unione Europea ancor più stupefatta (e per di più ormai scocciata: ma non bastano Frontex e l’annegamento semigarantito, donne incinte e bambini inclusi, a far passare la voglia di mare??).
Allora gli esuli si renderanno finalmente conto di essere giunti a destinazione: non in Italia, o in Piemonte, come “si credevano”, ma addirittura, nientemeno, che nella Tolomea, terza zona del nono cerchio: “ché le lagrime prime fanno groppo,/ e sì come visiere di cristallo,/ riempion sotto ‘l ciglio tutto il coppo..” Inferno –appunto…- XXXIII, 97-99- Dove, se avranno un po’ di pazienza, tra i molti “traditori degli ospiti”, avranno prima o poi anche la soddisfazione di vedersi arrivare appunto Maroni, l’altro Matteo, Zaia, Bordonali e tanti ulteriori europei… Ma non quella di poterli guardare “nelle palle degli occhi”: per la ragione tecnico-termica sublimemente descritta dal… gelo instantaneo genialmente ideato da padre Dante: uno che di migrazioni e rifugiati se ne intendeva.