Dal sobrio “le persone muoiono, io muoio ma l’amore x te………… non muorira mai”, passando al killer degli accademici della Crusca “bimba ai dato un senzo alla mi vita”, sino al capolavoro degno del miglior Dante Alighieri: “non scotolare la tovaglia fuori perche vanno le middiche sul balcone di carmelina e i palombi mangiano e cacano la figlia di carmelina”. Sono solo alcuni dei migliori/peggiori strafalcioni della lingua italiana raccolti e raccontati dal Trio Medusa nel loro “libro” Ho perzo le parole.
Un libro molto social, nato proprio dalle centinaia e centinaia di foto postate dagli internauti sulla bacheca ufficiale del Trio Medusa. È così che ha visto la luce Ho perzo le parole. Un’idea tutto sommato geniale per raccontare di un’Italia che si lancia messaggi d’amore sui muri, scrive assurdità burocratiche, litiga attraverso pizzini di carta malconci e malscritti, lotta con la grammatica venendo sonoramente sconfitta dall’evidenza dei fatti. E tutto questo è assolutamente e oltremodo… esilarante. Sembra triste da dire, ma l’errore piuttosto che lo strafalcione o, perché no, l’assassinio della lingua italiana, risulta una delle cose più divertenti e risibili del mondo.
Se il Trio Medusa scherza sulla pochezza grammaticale, ahinoi, del popolo italico, d’altro canto non vuole scherzare quando afferma che “il ricavato delle vendite sarà devoluto al CESVI (organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera in tutto il mondo per affrontare ogni tipo di emergenza e ricostruire la società civile dopo guerre e calamità) con il quale il Trio Medusa collabora da undici anni.”
Non c’è nulla di meglio di una sana risata con la consapevolezza che i 15 euro spesi per l’acquisto di Ho perzo le parole serviranno per far sorridere, in maniera decisamente diversa, qualcun altro da tutt’altra parte del mondo. E nel dubbio ricordate che in questo pazzo, pazzissimo mondo, “bisogna amarsi come un obeso ama il McDonald”.
AUTORE: Trio Medusa
TITOLO: Ho perzo le parole
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 144 pg.
PREZZO: 15.00 €