di Andrea Antonuccio.
«In questi anni ho preso due specializzazioni, guadagnando duemila euro al mese o giù di lì, meno di quanto avrei percepito in ospedale, pagando iscrizioni e tasse. Ora sto facendo un dottorato di ricerca, acquisendo competenze che spenderò nella mia azienda»
Paolo Micali Bellinghieri, medico
Il dottor Paolo Micali Bellinghieri, 50 anni, psicoterapeuta, psicologo, psichiatra, sessuologo, esperto di ipnosi e counselor filosofico, è un genio tutto italiano.
Nel pieno rispetto delle leggi, e con una assunzione a tempo indeterminato, egli ha prestato servizio come medico all’ospedale Sant’Isidoro di Giarre (in provincia di Catania) per ben diciassette giorni in nove anni. Dal 4 al 21 maggio 2005, per la precisione. E poi?
Nel resto del tempo, il nostro luminare ha ottenuto permessi, congedi e borse di studio per approfondire diverse specializzazioni, senza ovviamente andare a lavorare in ospedale. E’ arrivato addirittura a brevettare un “metodo psicogenerativo” che promette di curare, leggete bene, ansia, fobie, timidezza, disturbi ossessivi-compulsivi, di personalità, asma, dissociazione, cefalea, vaginismo, disfunzione erettile, gioco d’azzardo patologico, e anche dubbi e conflitti esistenziali (chi non ne ha?).
Lo ripetiamo: nel pieno rispetto delle leggi. Come dice il dottor Micali, quelle contro di lui sono tutte malevolenze. “Conosco decine di colleghi che hanno fatto le stesse mie scelte”. E’ in buona (e nutrita) compagnia, il nostro futuro Nobel per la medicina.
Nel pieno rispetto delle leggi. Che nessuno in Italia ha interesse a cambiare.
