Arriva dalla Slovacchia il primo giocatore straniero della storia della Pallavolo La Bollente.
Dopo una lunga esperienza in serie A in vari paesi europei lo schiacciatore Michal Petras, classe 1996, è pronto a vestire la maglia della Negrini CTE.
In Italia da tre anni, prima a Casarano (A3) e successivamente a Pordenone (A2) nelle ultime due stagioni, porta con sé una carriera costellata di successi in vari paesi europei, come lui stesso racconta: “Ho 27 anni, questa sarà la mia ottava stagione all’estero. Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 12 anni nella città dove vivo (Humenne). La mia carriera professionistica è iniziata in Austria dove ho giocato due stagioni con l’AICH/DOB con cui sono stato nominato MVP del campionato, che poi ho vinto nella stagione 2017/18. Poi mi sono trasferito in Germania al Friedrichshafen (GER) dove ho vinto Coppa, Supercoppa e sono arrivato secondo in campionato. Successivamente sono andato in Svizzera al Lindaren Volley Amriswill, dove ho vinto di nuovo la Supercoppa, ed il titolo di MVP della regular season, stagione che è terminata in semifinale a causa del covid. L’anno dopo sono tornato in Slovacchia allo TJ Slavia Svidnik, club di una piccola città dove ho ottenuto una grande vittoria: conoscere la mia attuale ragazza e dalla stagione 2021/2022 gioco in Serie A in Italia. Il mio primo anno è stato in A3 con il Casarano dove la squadra ha avuto la possibilità di mantenere la categoria e siamo riusciti ad arrivare in semifinale dei play off. Poi mi sono trasferito a Prata di Pordenone in serie A2 ed è stata un’esperienza fantastica raggiungere per due anni consecutivi il quinto posto e l’accesso ai play off. Ogni esperienza ha lasciato qualcosa di speciale nel mio cuore”
Adesso è il momento di iniziare una nuova esperienza per Michal il quale, nonostante varie offerte, è rimasto affascinato dal progetto di Acqui Terme: “Ho sentito parlare molto bene di Acqui Terme, ho avuto diverse offerte dall’A2 (anche per restare a Prata) ma ho deciso di partire per una nuova avventura. Ho parlato con il coach e ho apprezzato molto il suo atteggiamento, il modo in cui mi ha spiegato il progetto e quanto è appassionato del suo lavoro”.
In conclusione il nuovo schiacciatore acquese fissa gli obiettivi: “Il mio obiettivo personale è sempre quello di essere il più utile e di maggior impatto possibile dentro e fuori dal campo, per portare anche ai giocatori più giovani l’esperienza che ho vissuto anche da allenatori, club e Paesi diversi. Per quanto riguarda gli obiettivi della squadra, invece, parlarne adesso prima della stagione, è difficile perché tante squadre stanno ancora completando il roster e prima ho bisogno di conoscere i miei compagni. Posso garantire che cercheremo di dare il massimo in allenamento e durante le partite per divertirci con i nostri tifosi, portare risultati importanti per questo club e rendere questa stagione memorabile per la società”.