Sale a tre il numero delle “case AIL” che la sezione di Alessandria-Asti dell’Associazione Italiana contro leucemie-linfomi e mieloma mette gratuitamente a disposizione di pazienti trapiantati o sottoposti a terapie cellulari, in cura presso la Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.
La nuova unità immobiliare è stata affittata dall’Associazione e arredata grazie al contributo erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha collaborato con immediatezza e generosità alla realizzazione del progetto.
Si tratta di un appartamento completamente ristrutturato, sito nei pressi dell’ospedale, composto da una sala da pranzo e salotto, un locale cucina, una camera da letto, che potrà essere utilizzato fin dai prossimi giorni.
Siamo grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente dell’AIL, Giovanni Zingarini – per la sensibilità dimostrata nei confronti delle iniziative avviate dalla nostra Associazione. Nei mesi scorsi, ci ha ospitato in occasione dell’asta benefica per l’acquisto di una autovettura elettrica per il trasporto dei pazienti che necessitano di trattamenti specifici in reparto e, recentemente, ci ha assicurato i fondi necessari all’acquisto degli arredi della terza “casa AIL” che è diventata indispensabile per far fronte alle richieste di assistenza da parte dei malati ematologici.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – ha precisato il presidente dell’Ente, notaio Luciano Mariano – ha sempre rivolto grande attenzione ai progetti tesi a migliorare le condizioni di vita delle persone più fragili e l’attività svolta dalla sezione AIL di Alessandria-Asti è particolarmente meritoria. È una grande soddisfazione poter contribuire a realizzare iniziative di impatto sociale a favore della nostra comunità supportando associazioni di volontariato che dedicano il proprio tempo e le proprie energie a favore delle fasce più deboli della società e, in particolare, di chi soffre.
Le case AIL sono luoghi di rifugio e di conforto utili a pazienti trapiantati, post-trapianto e loro famigliari e/o accompagnatori, dove poter essere accolti per continuare le cure in un ambiente confortevole e familiare, vicino al centro ematologico di riferimento; inoltre, consentono di evitare periodi di ospedalizzazione prolungata e di proseguire le terapie iniziate nel reparto di degenza in un ambiente protetto, evitando il periodo critico del rischio di infezioni ed emorragie, con il supporto e la costante vicinanza dei propri famigliari. Infine, la permanenza dei pazienti e dei loro familiari è assolutamente gratuita e permette anche di ridurre i costi per la sanità pubblica.
Le Case AIL rappresentano un passaggio importante nel percorso dell’Associazione verso un obiettivo fondamentale: dotare ciascun Centro di cura di una propria residenza.