di Enrico Sozzetti
Il gruppo Amag di Alessandria ha un nuovo presidente: Claudio Perissinotto. Già alla guida di Amag Ambiente, arriva a occupare la carica che è stata di Paolo Arrobbio. La giunta comunale guidata da Giorgio Abonante ha designato, oltre al presidente, altri due membri del consiglio di amministrazione. Il primo è Claudio Biestro, torinese, e Melania Monaco, alessandrina. Il primo ha una esperienza pluriennale in ambito Human Resources, specializzato nella gestione di grandi realtà e nel supporto alla linea di business, come recita la scheda di Linkedin, con focus particolare “sulla gestione delle relazioni industriali e diritto e contenzioso del lavoro con riferimento a negoziati in vari contesti: integrativo aziendale, introduzione di vari istituti”. Monaco, ingegnere, ha maturato esperienze nel campo delle risorse umane e management.
Come sarà la nuova Amag e come gestirà l’eredità industriale? Ovviamente è presto per dirlo anche perché devono essere ancora completate le caselle relative alle cariche delle altre società controllate del gruppo. Quello che è emerso nelle ore successive alla decisione è che i primi malumori non sono mancati. E proprio in casa del Pd alessandrino, dove c’è chi non ha mancato di manifestare critiche per la decisione del primo cittadino.
Invece appare nel solco di una tradizione ben più ancorata nella storia della sinistra alessandrina (o di quello che ne resta) la nomina di Margherita Bassini alla presidenza del Cissaca, il consorzio dei servizi sociali. Bassini, già assessore comunale in un passato lontano alcuni decenni, ha avuto una esperienza anche nel Ciss, Consorzio Intercomunale Servizi Sociali del Valenzano.