Più efficienza, minor impatto ambientale, e un potenziamento che consente ora di trattare i reflui di 6 mila persone, rispetto alle precedenti 5 mila.
Il depuratore AMAG Reti Idriche di Alessandria-Lobbi – costruito negli anni ’70 del secolo scorso – riceve i reflui dei sobborghi di Castelceriolo, Lobbi, San Giuliano Nuovo e San Giuliano Vecchio ed era autorizzato per trattare 5.000 Abitanti Equivalenti.
L’introduzione di norme comunitarie volte all’abbattimento dei nutrienti (azoto e fosforo), i nuovi limiti allo scarico imposti dal D.Lgs. 152/2006, la previsione di nuovi insediamenti hanno reso necessari l’adeguamento e il potenziamento del depuratore.
L’impianto riprogettato ora è in grado di trattare i reflui di 6.000 Abitanti Equivalenti. L’intervento ha puntato anche sull’efficientamento energetico ed economico dei processi, tramite l’utilizzo della tecnologia dei cicli alternati in reattore unico, attualmente estesa a tutti i principali impianti di depurazione gestiti da AMAG Reti Idriche.
A presentare i risultati del progetto a Lobbi c’era giovedì mattina Alfonso Conte, Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche.
“La depurazione – ha spiegato Alfonso Conte, Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche – è la fase finale del ciclo di gestione delle acque, poco visibile ai cittadini, ma assolutamente fondamentale per tutelare l’ambiente e la salute pubblica. Per questo AMAG Reti Idriche è impegnata in un’opera di ammodernamento e potenziamento degli impianti di depurazione. E lo fa utilizzando tecnologie innovative – come i cicli alternati in reattore unico – mirando al massimo efficientamento energetico. E’ questo il caso del depuratore Alessandria Lobbi, ora in grado di servire 6.000 Abitanti Equivalenti e di reimmettere nei corpi idrici i reflui depurati, secondo le normative più stringenti.”
I lavori realizzati e conclusi il 20 aprile 2022
• Realizzazione delle linee di trattamento primario (grigliatura grossolana, grigliatura fine e dissabbiatura)
• Installazione di nuove pompe di sollevamento in grado di rispettare le previsioni di legge, anche in caso di forti piogge
• Adeguamento della vasca esistente alla tecnologia dei cicli alternati in reattore unico, compresa la ristrutturazione della vasca in cemento armato
• Realizzazione di un nuovo bacino di sedimentazione, da affiancare a quello preesistente
• Realizzazione della vasca di stabilizzazione areata dei fanghi
• Ammodernamento degli impianti tecnologici ed elettrici, compresa l’installazione di un sistema computerizzato di gestione dei cicli depuratori con controllo anche da remoto
• Sistemazione recinzione, viabilità interna e illuminazione
Importo dei lavori: euro 914.405,30
Attualmente l’impianto è in funzione nella fase di avviamento ed esercizio provvisorio necessaria per il successivo collaudo finale e per la pratica di Autorizzazione Unica Ambientale.