Dopo gli interventi di riasfaltatura nel concentrico urbano e delle frazioni, proseguono senza sosta i lavori di sistemazione del porfido in alcune vie del centro storico di Casale Monferrato. Un intervento di oltre 60 mila euro che prevede un attento lavoro di manutenzione con la messa in quota di buche e avvallamenti, la sostituzione dei cubetti rovinati e il riempimento delle fughe.
«Dopo anni di attesa – ha spiegato il vicesindaco Emanuele Capra – questa Amministrazione ha preso l’impegno di rendere la città più bella e più accogliente, con una doverosa manutenzione delle strade, a partire dal centro storico: il nostro biglietto da visita».
Gli interventi sono due: uno che interessa via Saffi e via Palestro e l’altro il tratto di via Mameli tra via della Biblioteca e piazza Tavallini.
In particolare, il primo ha già visto la sistemazione del tratto di via Saffi e da ieri, mercoledì 28 ottobre, sono iniziati i lavori nell’ultima parte di via Palestro. Per questo motivo è stato istituito il divieto di transito nella via nel tratto compreso tra via Salandri e via Lanza, con la possibilità di accesso agli ingressi carrabili presenti nella zona interessata. Per chi proviene da via Garibaldi, quindi, direzione obbligatoria a destra in via Salandri.
In via Mameli, invece, si sta smontando l’intera pavimentazione per la ricollocazione alle idonee quote degli stessi cubetti recuperati; il tutto su un sottofondo di sabbia mista a ghiaino e cemento. Il riempimento delle fughe, essendo intervenuti sull’intera superficie del tratto stradale, viene fatto mediante un impasto semiliquido con uno speciale cemento a fibra rinforzata a rapido indurimento e finale spolverata superficiale di sabbia per l’asciugatura.
«I lavori che si stanno susseguendo – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – sono degli importanti e fondamentali investimenti per il futuro: avere strade asfaltate e vie con una pavimentazione in porfido lineare, danno alla città un aspetto più invitante e ordinato. Tutti interventi che, terminata l’emergenza sanitaria, permetteranno a Casale Monferrato di ripartire velocemente e con decisione».