#NONVABENEPERNIENTE, il movimento spontaneo di commercianti, ristoratori, agenti di viaggio e imprenditori alessandrini, con il coordinamento di Ascom Confcommercio Alessandria, ha consegnato giovedì al Prefetto un documento contenente le richieste essenziali per la sopravvivenza delle imprese della categoria. La delegazione è stata accompagnata anche dal Sindaco e dell’Assessore al Commercio ed al Turismo, mentre in Piazza delle Libertà, dalle 10 alle 12 si sono radunati più di 270 commercianti, per testimoniare le grandi difficoltà che la categoria sta attraversando e le molte incognite sul futuro.
E’ stata una manifestazione partecipata e molto sentita. Alle 10 di questa mattina i commercianti del movimento spontaneo #NOVABENEPERNIENTE, nato da un gruppo di ristoratori locali, che poi hanno coinvolto colleghi di tutti i settori, per testimoniare le gravissime difficoltà con cui gli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi devono fare i conti oggi e sostenuto dalla Confcommercio locale, si sono ritrovati in Piazza della Libertà, davanti alla Prefettura.
Moltissime le adesioni: oltre 270 gli imprenditori scesi in piazza giovedì mattina, tutti vestiti con i propri abiti da lavoro, tutti con il logo od il nome della propria attività, tutti accomunati dalla grande preoccupazione nei confronti di un presente ed un futuro che si rivelano sempre più incerti. Tutti pronti a cantare “Parole, Parole, Parole…” per testimoniare quanto e come il tempo di promesse ed annunci sia scaduto.
“Gli imprenditori del commercio e del turismo, della ristorazione, hanno bisogno di aiuti concreti adesso. Non si può più aspettare o non avremo più saracinesche da rialzare – commentano Alice Pedrazzi e Vittorio Ferrari, direttore e presidente della Confcommercio di Alessandria, che ha sostenuto e offerto supporto tecnico e organizzativo al movimento – Tra gli imprenditori scesi in piazza questa mattina, ce ne sono molti che dall’11 marzo, a fronte di fatturati praticamente azzerati, hanno ricevuto solo 600 euro e non hanno visto arrivare la Cassa Integrazione per i propri dipendenti. Sosteniamo con forza le preoccupazioni dell’intera categoria, perché la riapertura delle attività, in questa situazione, è condizione assolutamente insufficiente a garantire la sopravvivenza di migliaia di imprese”.
“Oggi è una giornata importante, storica quasi, per il commercio alessandrino – commentato i promotori del movimento #nonvabeneperniente, Andrea Cortesi, Mike Patitucci, Piero Pippo, Elisa Sardi, Andrea Nari – dopo tanti anni abbiamo visto unione e coesione, davanti a problemi che uniscono trasversalmente tutte le nostre categorie. Questa volta non potevamo stare fermi o zitti, perché in gioco c’è il futuro delle nostre imprese e quello dei nostri collaboratori e delle loro famiglie, oltre che – vogliamo dirlo non con presunzione ma crediamo con realismo – anche quello della nostra città. Con tutte le vetrine spente, le serrande abbassate ed i locali chiusi, che città avremmo? Un assaggio lo abbiamo avuto durante il lockdown. Ma se le nostre richieste non saranno accolte e a noi imprenditori non sarà consentito di operare con aiuti e sostegni concreti e significativi e superando incertezze o vuoti normative che oggi fanno ricadere gran parte della responsabilità in ambito di sicurezza, sulle nostre spalle, temiamo che potremo avere un lockdown perenne della nostra città”.
I commercianti del movimento #nonvabeneperniente, accompagnati dalla Confcommercio, la settimana scorsa erano stati ricevuti dall’Amministrazione Comunale (Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Assessore al Commercio e al Turismo Mattia Roggero, Assessore al Bilancio Cinzia Lumiera) e la stessa Amministrazione, a partire dal Sindaco e dall’Assessore di riferimento per le categorie, hanno condiviso le loro richieste e questa mattina sono prima scesi in piazza, insieme agli imprenditori del territorio e a numerosi altri rappresentanti della Giunta (erano presenti anche il vice Sindaco Davide Buzzi Langhi e l’assessore Pier Vittorio Ciccaglioni) e del Consiglio Comunale (presente il Presidente del Consiglio Emanuele Locci) e hanno poi accompagnato la delegazione formata da imprenditori e Confcommercio a consegnare il documento con le richieste al Prefetto di Alessandria, in qualità di rappresentante territoriale del Governo.
Il Prefetto di Alessandria ha dunque ricevuto una delegazione formata da Piero Pippo, come portavoce del gruppo #nonvabeneperniente, dalla Confcommercio di Alessandria (presenti il presidente Vittorio Ferrari e il direttore Alice Pedrazzi) e dall’Amministrazione Comunale (presente il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l’assessore al Commercio ed al Turismo, Mattia Roggero).
L’incontro ha dato esito positivo, lasciando soddisfatta l’intera delegazione, che appena ridiscesa in piazza ha condiviso con tutti i partecipanti quanto avvenuto, spiegando come il Prefetto abbia ascoltato con grande attenzione le difficoltà delle categorie e le richieste formulate e abbia comunicato che i documenti consegnati (uno contenente le richieste trasversali a tutte le categorie ed uno specifico sulle agenzie di viaggio) saranno inviati oggi stesso ai diversi Ministeri competenti. Il Prefetto ha inoltre comunicato che, in relazione alla delicata tematica della responsabilità degli imprenditori in chiave sicurezza, sarà organizzata a brevissimo una riunione tecnica con le Forze dell’Ordine competenti, al fine di poter verificare norme e interpretazioni.