Il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti pensato per il Comune di Novi Ligure vedrà a breve la partenza che sarà scaglionata per zone in modo da arrivare a coinvolgere il primo 50% della popolazione entro giugno e il restante entro la fine di settembre.
Il territorio comunale è stato suddiviso nelle zone sotto elencate che saranno attivate nella stessa successione:
1 – Centro storico ampliato alle zone immediatamente limitrofe (zona 1 e 4)
2 – Aree residenziali (zone 5-6-7-8)
3a – Case sparse/Frazioni (zona 9)
3b – Aree industriali/Attività non domestiche (zone 10-11-12-13)
4 – Concentrico (zone 2-3)
Il cambiamento è stato studiato in modo da cercare di procurare il minor impatto possibile sulla popolazione ma al contempo rispondere alle direttive a livello regionale e superiore e non incorrere in sanzioni che colpiscono i Comuni che non raggiungono gli obiettivi di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti indifferenziati.
Il sistema di raccolta porta a porta, deliberato da tempo dall’assemblea del CSR per il nostro bacino, ha ottenuto, ove già applicato, i risultati attesi con benefici non secondari anche sul decoro delle città. Al momento purtroppo è difficile contrastare i conferimenti irregolari che hanno visto un aumento lungo le vie di ingresso della città e solo l’eliminazione della raccolta lungo le strade consente di evitare un incontrollabile aumento di costi su quella che sarà la tariffa dei cittadini novesi.
Le soluzioni individuate verranno illustrate in un incontro pubblico giovedì 13 febbraio 2020 presso la Biblioteca Civica “G. Capurro” in via Guglielmo Marconi 66, a partire dalle ore 18. A questo primo appuntamento ne faranno seguito altri che saranno rivolti ai singoli quartieri e attuati in tempo utile prima dell’avvio del nuovo sistema nelle rispettive zone.