Cissaca e Il Gabbiano vincitori del Bando Intrecci 2019: “Un progetto per la prevenzione e la presa in carico della fragilità degli anziani”

Il C.I.S.S.A.C.A. è risultato vincitore del BANDO INTRECCCI 2019 promosso dalla COMPAGNIA DI SAN PAOLO DI TORINO, collocandosi al primo posto della graduatoria, con un’iniziativa denominata “Comunità si-cura. Un intervento di attivazione della comunità per la prevenzione e la presa in carico della fragilità degli anziani”.

Scopo del progetto è la creazione di una rete locale, coordinata dal C.I.S.S.A.C.A., per l’intercettazione, il sostegno ed il monitoraggio di anziani “fragili” nel quartiere Cristo di Alessandria, costituita da due articolazioni integrate: un’equipe itinerante composta da OSS, Infermiere, Educatore ed un tavolo delle Associazioni che, insieme agli operatori, elaborerà un programma di promozione stili di vita salutari nonché la formazione e valorizzazione di volontari che collaboreranno con i servizi per facilitare la quotidianità degli anziani soli.   La comunità è intesa come oggetto dell’azione progettuale e come soggetto attivatore di risorse a sostegno della domiciliarità.  Partner del C.I.S.S.A.C.A. saranno ASL AL e Cooperativa il Gabbiano.

Il progetto rappresenta il riconoscimento di un impegno che il C.I.S.S.A.C.A. ha sviluppato nell’ultimo anno, in collaborazione con ASL Al, nell’attribuire valore alle associazioni a sostegno della comunità: l’associazione Commercianti, il Volontariato Vincenziano, il Centro d’incontro Cristo, l’associazione Diabetici che, insieme, hanno condiviso l’idea che anche la comunità locale può diventare soggetto attivo della cura dei propri cittadini più fragili.

Il progetto avrà una sede in via Cesare Battisti 46, presso il condominio anziani ATC, e una “microequipe itinerante”, coordinata da un assistente sociale, e composta da un OSS, un educatore della Coop. IL Gabbiano ed un infermiere; l’équipe contatterà almeno 250 anziani considerati “fragili” identificati attraverso una griglia di indicatori e coinvolti in un programma di sostegno e monitoraggio di cui la visita domiciliare sarà l’intervento principale. Un registro delle persone fragili consentirà il monitoraggio delle condizioni di vita degli anziani contattati, la possibilità di intervenire precocemente e di prevenire i rischi connessi alla solitudine a cui sono esposti tanti cittadini.

Parallelamente verrà promosso e realizzato, attraverso il sostegno di ASL AL, un programma di educazione agli stili di vita salutari aperto a tutti e articolato su 3 assi: la buona alimentazione, l’attività fisica e movimento: proposte di “gruppi di cammino” con associazioni già impegnate in attività analoghe; la sensibilità all’arte e scoperta del territorio.

La realizzazione di tali attività comporterà il collegamento con le iniziative già presenti sul territorio, nonché il coinvolgimento della popolazione negli interventi volti a sostenere stili di vita salutari, considerati strategici nel contrasto delle disuguaglianze di salute, fenomeno che evidenzia come i fattori di rischio siano maggiormente a carico dei gruppi di popolazione più svantaggiati.

Un ruolo centrale nell’attivazione della comunità sarà ricoperto dagli esercizi commerciali nella distribuzione di una guida ai servizi per gli anziani. Già oggi, i negozi aderenti al progetto sono stati dotati di un adesivo che rende evidente la loro partecipazione.

Al termine del biennio, se i risultati del progetto si riveleranno positivi sarà possibile l’allargamento delle azioni ad altri quartieri della città.

Costo del progetto biennale: 143.000 euro di cui 72.000 finanziati alla Compagnia di San Paolo.