Riduzione del trenta per cento dell’importo dei gettoni di presenza, dei rimborsi e delle indennità per il sindaco, la giunta e consiglio comunale di Alessandria.
La proposta di Giorgio Abonante, consigliere del Partito Democratico e già assessore al Bilancio con la giunta di Rita Rossa, prima apparsa sui social network e poi formalizzata in una mozione ha subito trovato un sostenitore nel Movimento 5 Stelle.
«Apprezzo l’idea, ma non mi sembra che né i 5 Stelle, né Abonante e il Pd in passato abbiano rinunciato, anzi quando è stato il momento sono tornati a percepire le indennità complete».
Maurizio Sciaudone, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, commenta così la proposta: «Durante gli anni del dissesto ho rinunciato al gettone non appena sono entrato in Consiglio comunale. Quei soldi li ho lasciati nelle casse del Comune e ho presentato una mozione perché lo facessero tutti, però nessuno mi ha risposto, né Abonante né il Movimento 5 Stelle. Anzi, la mozione non è stata nemmeno discussa. E io sono rimasto l’unico che ha rinunciato».
Sciaudone chiede «coerenza» e di evitare di cadere nel «populismo». Quindi aggiunge: «Possiamo parlare di rinunciare a una percentuale del gettone o ai rimborsi stradali, ma allora sarebbe bene, visto che si tratta di risparmiare delle risorse, introdurre anche tagli, magari cominciando dal Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti. Le norme consentono di contenere e ridurre alcune voci di spesa, ma esiste la volontà di farlo? I colleghi del Consiglio comunale sono disponibili a sedersi intorno a un tavolo e iniziare a discutere di tutto questo? Vediamo chi lo farà».
