«Sbaglia chi oggi, ancor prima dell’inizio del processo vuole mettere della distanza tra me e i Ds. La storia dei Ds è anche la storia di un pezzo della mia vita. E sbaglia se si pensa che io sbatta la porta. L’eredità politica e morale di un partito è un patrimonio collettivo. Appartiene a quella che fu la comunità dei democratici di sinistra».
A dirlo è Filippo Penati, ex presidente Ds della Provincia di Milano, ex capo segreteria di Pierluigi Bersani, indagato per corruzione, concussione e finanziamento illecito dei partiti in merito al Sistema Sesto e alla vendita della Serravalle, intervistato da Maurizio Giannattasio per Il Corriere della Sera.
Potevano non sapere?
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