La prima 15Km del Giardinetto di domenica 24 febbraio organizzata dalla sezione Running del CUS Piemonte Orientale ha visto la partecipazione di 154 corridori da strada, tra i competitivi che hanno terminato la gara. 200 i non competitivi che sono scesi sule strade della campionessa olimpionica Valeria Straneo. Sono quelle le strade in cui l’atleta alessandrina preferisce per allenarsi: Giardinetto direzione Quargnento, San Michele e ritorno.
Un ottimo risultato, nei numeri, grazie alla ‘firma’ organizzativa di Beatrice Brossa (istruttrice CUSPO) e del suo staff, garanzia di qualità nel mondo dei podisti competitivi e non. E proprio il CUSPO porta a casa l’assoluto femminile, dimostrando di avere nella sua ‘squadra’ runners di razza: Giovanna Caviglia, classe ‘87, che percorre i 15 Km totalmente pianeggianti in 56:44:23.
Sul podio maschile sale Silvano Repetto, classe ‘77 (Delta Spedizioni) che taglia il traguardo in 52:02:33, Gabriele Rosselli (Atletica Novese) e Fabrizio Concina (Frecce Bianche). Quello femminile ha visto al secondo e terzo posto rispettivamente Benedetta Broggi (Triathlon Pavese) e Daniela Vittoria (G.P. Solvay, squadra più numerosa).
Prima della partenza è stato osservato un minuto di silenzio per un amico, il podista Daniele, Danny, Cortolezzis che a marzo avrebbe compiuto 56 anni. Malato da tempo, era molto conosciuto nel mondo del running come organizzatore e come corridore.
Vista la risposta di runners che hanno dimostrato di apprezzare il percorso, il CUSPO e in particolare la sezione Running promettono che quella di domenica sarà la prima di una lunga serie di ‘15Km del Giardinetto’. Confermato anche dal Segretario Generale Alessio Giacomini: “La buona riuscita della corsa è frutto dell’ottima organizzazione di Beatrice Brossa e Giorgio e Laura Costa, a cui va il nostro plauso. Un sentito ringraziamento va inoltre all’Amministrazione comunale di Castelletto Monferrato, alla Pro Loco di Giardinetto, alla sezione Avis della frazione e ai nostri volontari”.
Intanto ecco i risultati del Cuspo Rugby nel week end.
Under 16 Black Herons
Se proprio si deve trovare una pecca nella prestazione casalinga contro il Volvera la si potrebbe identificare nei troppi individualismi in campo e in un gioco meno omogeneo del solito, non molto corale come il rugby vuole. Ma tutto sommato gli Aironi che escono vittoriosi per 24 a 19 dimostrano ancora una volta di crescere e di lottare per la meta.
Già il risultato lo dimostra: la partita è stata abbastanza equilibrata. “Gli avversari ci hanno messi un po’ in difficoltà dal punto di vista fisico”; commenta l’allenatore Lorenzo Nosenzo, “Siamo comunque soddisfatti del gioco e del risultato raggiunto. Il rugby è uno sport che più di altri si basa sul gioco di squadra: le individualità non devono risolvere le partite”.
Domenica 24 febbraio
Prima Squadra
Chi pensava che la partita contro il Golfo dei Poeti fosse già scritta, si è dovuto ricredere. Gli Aironi si sono battuti fino all’ultimo secondo, chiudendo la partita in attacco, alla continua ricerca della meta, segno che l’incontro con la prima della classe non li ha certo intimoriti. Forse anche i liguri non se lo aspettavano (arrivavano da un facile 30-0 contro il Recco) : “Complimenti agli agguerritissimi padroni di casa per l’ottima partita giocata” è stato il commento del GDP sui social che concedono ‘l’onore delle armi’ ai piemontesi. Il match si conclude 23-29, risultato mai scontato. Il coach Dario Piccinin è ugualmente soddisfatto, al di là della sconfitta. È la seconda partita giocata con la giusta determinazione: “Stiamo andando nella giusta direzione”, commenta, “Buona prova di carattere, ce la siamo giocata alla pari nonostante sulla carta (il divario in classifica) non fosse proprio così. Se continuiamo così non possiamo che crescere”. Il supervisore Giancarlo Casarin analizza la partita più sul piano tecnico: “I ragazzi ci hanno messo molto impegno. Peccato per i soliti errori nei passaggi, dobbiamo migliorare in velocità, ma se continuiamo così prima o poi il risultato arriva”. Lorenzo Nosenzo: “Abbiamo reso la vita dura al Golfo”; chiosa, “Si incomincia a vedere del bel gioco. Un plauso particolare al calciatore Andrea Lava, quasi perfetto nelle trasformazioni. Aggressività e voglia di fare stanno emergendo nel modo giusto”.