I leoni tortonesi erano gli avversari, ma in fatto di grinta gli Aironi gialloblu hanno dato del filo da torcere fino all’ultimo minuto. La prima di campionato è stato un banco di prova importante per la rinnovata squadra ‘universitaria’ che ha subito dovuto vedersela contro i tortonesi, che l’anno passato avevano lottato nei play off.
La partita è stata intensa e combattuta fin dai primi minuti, con le mischie che si sono studiate ed i trequarti attendisti per ben sfruttare i palloni dei loro avanti. Il primo tempo è punto a punto.
La prima frazione di gioco termina 6 a 5 in favore del CUSPO, con Lava che mette a segno due
piazzati dopo altrettanti falli. Nella ripresa, complice anche la fatica ed il caldo, le maglie difensivesi aprono da entrambe le parti. I primi a marcare la meta sono i Lions, ma il CUSPO riesce a
pareggiare i conti con una meta di Capato. L’incontro incomincia a farsi ‘fisico’, ma nei limiti. A metà del secondo tempo un dubbio giallo al nostro terza linea Valle fa pendere l’ago della bilancia per i tortonesi che conquistano campo e segnano portandosi a distanza di break.
Il 20 a 13 rimane bloccato fin allo scadere quando Ravelli trova il pertugio giusto in cui infilarsi per fare 20 a 18. Lava ha sul piede la trasformazione del pareggio a tempo scaduto, peraltro da posizione difficile: l’errore consegna la partita agli avversari.
Nonostante il risultato, il DS Gianni Borrelli commenta: “I nostri ragazzi si sono battuti ad armi pari con una squadra che gioca insieme da tanti anni e che lo scorso anno non è stata promossa alla categoria superiore solo per problemi di obbligatorietà. Torniamo a casa con un punto in classifica e la consapevolezza che abbiamo la possibilità di disputare un campionato di vertice”.
Black Herons (Under 16) vs Marengo Rugby.
Prima di campionato in casa anche per gli Aironi Neri inseriti nel girone ligure, come pure l’altra alessandrina dello stesso girone, incontrata proprio sabato scorso.
A Strevi i BH faticano un tempo contro il Marengo che viene comunque sempre respinto sia da
rolling maul che con coppia di centri.
I ripetuti attacchi alla mano per linee verticali degli Herons costringono i Marengo agli straordinari in difesa, ma i troppi errori in fase di rifinitura impediscono ai nostri di segnare un paio di mete che avrebbero chiuso il match nella prima fase di gioco.
Tutto cambia nel secondo tempo, quando la maggiore attenzione in fase conclusiva e un sostegno più efficace consentono ai Black Herons di chiudere la partita con un netto 44 a 7.
Soddisfatti i tecnici Lorenzo Nosenzo, che segue il progetto Black Herons per il CUSPO, insieme ad Enrico Pizzorni referente dell’ ARS.