Il sindaco di Sezzadio ancora non smette di sorprenderci. La scorsa settimana i proprietari dei terreni (a dire il vero non tutti inspiegabilmente…) interessati dal percorso dell’ormai obsoleto progetto di tangenziale di Sezzadio, si sono visti recapitare un invito, a firma del sindaco Piergiorgio Buffa, ad una serata informativa sull’argomento.
Più che una serata informativa sulla tangenziale, l’incontro doveva servire al sindaco per fornire ancora una volta spiegazioni (che peraltro nessuno più vuole ascoltare) in merito all’accordo sottoscritto con la Riccoboni che tanto ha fatto arrabbiare i sezzadiesi, i Comitati ed i Sindaci confinanti, e che ha permesso di rinviare una Conferenza dei Servizi sulla tangenziale che ne avrebbe definitivamente bocciato il progetto.
L’incontro si è di fatto rivelato un flop, praticamente nessuno dei circa sessanta interessati ha risposto all’invito ed alla serata erano presenti oltre ai consiglieri di maggioranza, unicamente qualche parente stretto probabilmente col televisore fuori servizio.
Fatta questa premessa, durante la serata il sindaco ed alcuni esponenti del suo staff hanno
nuovamente fatto riferimento ad accordi in merito a percorsi alternativi alla tangenziale ed all’utilizzo delle eventuali compensazioni derivanti al Comune dal progetto di discarica
Riccoboni…(?)
Questo atteggiamento dell’Amministrazione Sezzadiese è provocatorio ed inaccettabile.
Nessuno, sia ben chiaro, accetterà mai alcun accordo ed ancor meno compensazioni da chi vuole distruggere il nostro territorio e mettere a rischio la nostra più importante risorsa idrica.
Forse è il caso che questa amministrazione termini al più presto il proprio mandato e tolga il disturbo, danni ne ha già fatti a sufficienza, discorsi di tale portata i sezzadiesi non ne vogliono assolutamente più ascoltare.
Dopo l’accordo sottoscritto il 14 febbraio scorso, il sindaco Buffa era stato diffidato a non procedere su questa linea e nonostante tutto dopo mesi ancora insiste nel perseguire i suoi dissennati propositi.
Gli avevamo chiesto atti concreti a difesa del nostro territorio e non discolpe o inaccettabili proposte per agevolare la discarica.
Nessun accordo dovrà e potrà mai essere concluso con la ditta Riccoboni, nessuna discarica potrà mai essere accettata sulla nostra falda.
Gli agricoltori, i sezzadiesi, i Comitati e gli abitanti della valle Bormida combatteranno senza tregua a difesa del proprio futuro, contro questa o qualsiasi altra amministrazione che non tuteli il territorio e la salute degli abitanti di una valle che già sta pagando un pesante dazio per passate scelte industriali scellerate.
Comitato Agricoltori della Valle Bormida