Proseguono le occasioni di incontro e riflessione del corposo programma di “Marzo Donna 2018. Una rete di opportunità” ad Alessandria e, per celebrare con un approccio particolare le donne alessandrine, è stato programmato un evento — direttamente promosso dall’Assessorato comunale alle Pari Opportunità e dalla Consulta comunale Pari Opportunità — per le ore 18 dell’8 marzo.
Il tema proposto è “Oltre i cappelli… le Borsaline ieri e oggi. Un ponte tra passato e presente della figura femminile all’interno dell’azienda Borsalino” e l’incontro si svolgerà a Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo 21 ad Alessandria.
Collegare così intrinsecamente la data dell’8 marzo con l’approfondimento di questo argomento — per il quale risulta significativo, a fianco del titolo, anche il sottotitolo (con quell’esplicito riferimento al “ponte” tra passato e presente della figura femminile…) — non è una scelta casuale.
L’8 marzo, infatti, è la data scelta internazionalmente per celebrare la “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale”: è questa la decisione assunta, con la risoluzione 32/142 del 16 dicembre 1977, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che propose ad ogni Paese — nel rispetto delle tradizioni storiche e dei costumi locali — di riconoscere il ruolo della donna negli sforzi di pace riconoscendo al contempo l’urgenza di porre fine a ogni sua discriminazione, aumentando gli appoggi a una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale del proprio Paese.
L’evento alessandrino dell’8 marzo a Palazzo Monferrato si declinerà nel seguente modo. Dopo i saluti dell’Autorità, sono previsti gli interventi di:
Prof.ssa Maria Luisa Bianco, Ordinario di Sociologia presso l’Università del Piemonte Orientale, studiosa delle disuguaglianze: Il lavoro delle donne fa bene alla società
Dott. Roberto Livraghi, Segretario Generale della Camera di Commercio di Alessandria: Borsaline e Borsalino. Essere operaie nel più grande cappellificio italiano
intervento musicale a cura del cantautore Dado Bargioni con il brano Sotto il cappello
Prof. Agostino Pietrasanta, già Dirigente Scolastico: Maria Bensi, una donna protagonista nel lavoro
Dott.ssa Sasha Camperio, responsabile della comunicazione Borsalino: Borsalino e le Donne: la storia continua
Nel corso della serata verranno proiettate foto e immagini della Fototeca Civica dei Fondi Sartorio e Borsalino.
«Le ragioni alla base di questo evento — dichiara l’Assessore comunale alle Pari Opportunità, Cinzia Lumiera — sono molteplici. Da un lato, intendiamo sottolineare l’importanza che l’azienda Borsalino ha storicamente avuto per la nostra Città e ha tutt’oggi: un’importanza che ha visto fin dai primi anni il coinvolgimento e il “protagonismo” di tante sue operaie, le “Borsaline”, che hanno costituito uno dei fattori primari del successo produttivo e dell’eccellenza e qualità dei cappelli Borsalino. Dall’altro lato, guardando in prospettiva, desideriamo lanciare un messaggio che riconosca, in questa nostra prestigiosa azienda alessandrina come in generale, il ruolo delle donne nel lavoro e nella società: un ruolo che “fa bene” e che, per questi motivi, deve essere da tutti tutelato e valorizzato in ogni sua espressione».
«Con l’incontro “Oltre i cappelli… le Borsaline ieri e oggi” il programma di “Marzo Donna 2018” aggiunge un ulteriore tassello di forte valenza simbolica — sottolinea la Presidente della Consulta comunale alle Pari Opportunità, Vittoria Poggio — e, nella consapevolezza di quanto sia importante richiamare la nostra storia cittadina per mettere in luce gli elementi identitari di maggiore rilievo, come quello della Borsalino, non possiamo dimenticare quanto tutto il corrente mese di marzo stia celebrando il protagonismo delle donne alessandrine. Un protagonismo che, attraverso i 48 Soggetti istituzionali e associativi coinvolti per 30 iniziative diversificate, fino al 27 marzo, sta veramente mettendo in luce la “rete di opportunità” che la Consulta, insieme all’Assessorato alle Pari Opportunità, è riuscita a creare e sta sempre di più consolidando».