Prosegue anche nel 2018 l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Tortona a sostegno della formazione linguistica dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
Sarà infatti sottoscritto a breve il Protocollo di collaborazione tra la Prefettura, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Alessandria, il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Novi Ligure, gli Enti gestori Centri di Accoglienza straordinaria dell’area Tortonese ed il Comune di Tortona, già approvato dalla Giunta comunale ed in base al quale si intende sviluppare a livello locale un’offerta integrata di formazione linguistica e di formazione civica rivolta ai cittadini migranti e ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
Nel 2017 sono stati oltre 200 gli attestati consegnati dall’Assessore Marcella Graziano ai cittadini stranieri che hanno colto l’opportunità di apprendere e migliorare la loro competenza linguistica dell’italiano per inserirsi con maggior sicurezza nella società e nel mondo del lavoro.
Proprio questo aspetto è stato al centro di un convegno organizzato dalla Regione Piemonte, promotrice del Piano regionale per la formazione linguistica – Progetto Petrarca, al quale ha partecipato l’Assessore Graziano, lunedì scorso a Torino dal titolo “L’inclusione passa da…Le politiche regionali a favore dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine”.
L’evento si è rivelato un’interessante occasione per confrontarsi e condividere buone pratiche realizzate da diversi attori presenti sul territorio e per quanto concerne la realtà tortonese sicuramente prezioso è stato il contributo rappresentato dall’esperienza maturata presso l’Interporto di Rivalta Scrivia.
A tal proposito l’Amministratore delegato di Katoen Natie, Erik Klönhammer, dichiara: “Il progetto Petrarca, che ha come obiettivo l’inserimento sociale degli stranieri in Italia attraverso un miglior apprendimento della lingua italiana, ha avuto un grande successo all’interno della Katoen Natie Rivalta. Un totale di 21 persone, di origini extraeuropee, si sono iscritte ed hanno frequentato un corso di 50 ore. I partecipanti erano suddivisi in due gruppi in base al livello di conoscenza dell’italiano.
L’integrazione tra dipendenti ed azienda è un valore importante per il gruppo Katoen Natie: in ogni paese cerchiamo di creare un lavoro di squadra puntando sulla forte coesione tra le persone. Ovviamente la conoscenza della lingua locale è indispensabile per il raggiungimento di questo obiettivo. Inoltre ci sono anche degli aspetti professionali che richiedono un uso fluente dell’Italiano per comprendere a fondo le procedure operative e soprattutto le disposizioni di sicurezza.
Sono convinto che il progetto Petrarca abbia portato un importante valore aggiunto al processo di integrazione sociale dei dipendenti di Katoen Natie e, allo stesso tempo, tale percorso ha contribuito a migliorare anche il loro approccio all’attività lavorativa e professionale in azienda.”
Di grande interesse la presentazione dell’attività formativa realizzata dal CPIA a cura del Prof. Repetto e presso le strutture dei Servizi logistici CLO di Rivalta Scrivia, a cura del Prof. Lantero con la testimonianza diretta del sig. Sujith Saman Kumara Kariyawasam Ampegama Gamage.
Questa occasione ha messo in risalto come il nostro Territorio sia pienamente inserito nella globalizzazione delle risorse sia dal punto di vista dei gruppi imprenditoriali che della forza lavoro disponibile.
“Ringrazio i rappresentanti delle Aziende Tortonesi ed il Responsabile del CPIA Novi-Tortona che hanno partecipato con grande disponibilità alla discussione, portando la testimonianza della loro esperienza diretta – dichiara l’Assessore Marcella Graziano. Oltre alla testimonianza della Katoen Natiae di grande interesse si sono confermati gli interventi dei rappresentanti del CPIA e del centro logistico rivaltese per le COOP, che hanno sottolineato l’importanza di questi percorsi condivisi tra azienda e lavoratori stranieri ai fini della valorizzazione linguistica e civica degli individui.
Ringrazio le aziende per aver incentivato l’apprendimento linguistico all’interno dei luoghi di lavoro e in orario retribuito, e per aver saputo stimolare ad un livello di conoscenza superiore, così da garantire un miglioramento qualitativo e una migliore integrazione e partecipazione alla vita sociale e sicuramente aver valorizzato aspetti prioritari a garanzia della sicurezza in ambito lavorativo.
Tortona è ormai una realtà multiculturale e la nostra Comunità si conferma accogliente, aperta e innovativa come dimostrano sia le iniziative a cura dei privati che ad opera delle Istituzioni”.