I cittadini tortonesi avranno sicuramente notato la presenza di un folto gruppo di profughi, giovedì mattina, davanti al Palazzo Comunale. In realtà questo è il secondo episodio consecutivo che vede protagonisti i richiedenti asilo che lamentano il mancato rilascio da parte degli Uffici demografici della carta d’identità.
L’Amministrazione ha ritenuto opportuno convocare un incontro, che si è tenuto giovedì 27 luglio, al quale sono stati invitati anche i rappresentanti di tutte le Cooperative che operano su Tortona nell’ambito della gestione dell’accoglienza, per garantire una corretta comprensione linguistica ai profughi e cercare di spiegare la procedura anagrafica.
In tale occasione il Sindaco e gli Assessori presenti hanno condiviso l’operato degli Uffici demografici del Comune di Tortona che, fatte salve ulteriori disposizioni dovessero pervenire dagli Organismi superiori, si attengono alla vigente normativa in materia di rilascio di carte d’identità, osservando il principio di precauzione senza pregiudizio o disparità di trattamento nei confronti di ogni altro cittadino.
L’episodio è stato prontamente segnalato alla Prefettura di Alessandria, sottolineando che, ancora una volta, grazie alla prudenza e al senso civico dell’Amministrazione Comunale, si è evitato che questi episodi trascendessero in fatti più gravi, anche se desta preoccupazione il segnale “di sfida” alle Istituzioni che il medesimo ha rappresentato.
Contestualmente è stato chiesto al Prefetto di esprimersi in maniera univoca in merito alla procedura da seguire per l’iscrizione anagrafica ed il conseguente rilascio di documenti ai profughi, anche in considerazione del fatto che non tutti i Comuni della Provincia adottano gli stessi criteri e da tempo provvedono al rilascio della carta di identità.
Comune di Tortona