Grigi: a pensar male…

di Jimmy Barco

 
A commento di quello che è emerso nella conferenza stampa indetta dall’Alessandria Calcio lunedi scorso al Diamante di Spinetta giusto due paroline dette fra noi.
Finalmente abbiamo visto in faccia il nuovo mister Stellini il quale si è districato fra le domandone dei nostri giornalisti con buona padronanza della materia, concetti semplici e qualche pennellata, riferita all’organizzazione di gioco, all’intensità del lavoro per avere intensità durante la partita e alla velocità di pensiero del giocatore in campo.
Non che gli altri allenatori che si sono avvicendati sulla panchina mandrogna in questi ultimi anni non cercassero pure loro organizzazione, intensità e velocità, ma è comunque positivo che il nuovo mister abbia subito messo il dito nella piaga.

Stellini riuscirà a mettere in pratica quello che ha proposto in conferenza stampa? Purtroppo non chiedetelo a me perché, al contrario di tanti altri, non sono il tipo che, guardando una persona negli occhi, mi si apre il suo file personale. Una cosa è certa: il neo allenatore mandrogno non ha le reazioni tipiche del tribuno, né quelle del cabarettista e neppure quelle del “taglia largo e cuci stretto”, tre tipologie che piacciono tanto ai tifosi ma, con il mestiere di allenatore servono solo a far confusione. Per essere un debuttante invece qualcosa ha già imparato dai mister già affermati e cioè che il suo staff tecnico deve comprendere tante figure professionali ed eravamo abituati che, alcune delle attività di supporto demandate a queste nuove professionalità, nel passato erano svolte dai membri dello staff tecnico pur ridotto all’osso. Così almeno i difensori in questa stagione non potranno più prendersela con “il Mister che non spiegava niente”, al punto che passavano buona parte della partita con il sedere per terra evidentemente perché Braglia non gli diceva di rimettersi in piedi ….

Chi invece pare non si faccia mancare niente è Pasquale Sensibile il quale ha arruolato un vice DS molto esperto nel ruolo, che si occuperà di fare la balia alla squadra e al settore tecnico e un nuovo addetto allo scouting in aggiunta a tal Soldati già in organigramma da tempo. A tal proposito, conoscendo probabilmente in modo superficiale i compiti di questa figura professionale, mi aspetto che, almeno in questa finestra di mercato, le intuizioni di Soldati possano essere individuate, stavolta, con nomi e cognomi.

So bene che svolgere certe funzioni con Magalini come referente non deve essere stato facile per il giovane emergente ma addirittura inutile mi sembra troppo. E già che parliamo del Rag. Magalini andatevi a leggere la sua intervista di investitura in quel di Reggio Emilia su Tutto Lega Pro.
A parte le frasi di circostanza c’è un paragrafo che riguarda la sua condanna relativa al calcio scommesse. Uno spasso, e la conferma che un personaggio del genere più lontano sta meglio è.

Purtroppo per noi lui è ancora “virtualmente” DS dei Grigi (stavolta senza portafoglio) per il quarto anno di seguito in quanto ha piazzato scientificamente le sue pedine nell’organico odierno e dubito che certi suoi beneficiati si dimentichino del loro benefattore. Lo so, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti.

Adesso passiamo al probabilissimo arrivo del nuovo terzino sinistro il quale, stando ad alcuni siti nazionali ben imbeccati, si chiama Pastore, ha 23 anni (quindi un over !), la stagione appena conclusa ha fatto bene nel Francavilla in Legapro, arriva a parametro zero e sarebbe stato gratificato di un contratto triennale. Detta così pare un sequel di un film che non ha funzionato granché su questi schermi ma ogni tassello di questa campagna acquisti ritengo sia giusto e corretto valutarlo in chiave complessiva.