Venerdì 26 maggio si sono conclusi i lavori delle Commissioni di degustazione della 43esima edizione del Concorso Enologico provinciale “Premio Marengo DOC”, organizzato dalla Camera di Commercio di Alessandria con il supporto operativo della propria Azienda Speciale Asperia.
Si sono aggiudicati l’onorificenza più ambita, Premio Marengo d’Oro 2017, i seguenti vini:
– Marengo d’Oro per la categoria Vini Spumanti
Cuvée Aurora Rosé dell’impresa Banfi srl Cantine in Strevi – Alta Langa Spumante Brut Rosato (2013);
– Marengo d’Oro per la categoria Vini Bianchi
Brezza d’Estate dell’impresa Cascina i Carpini – Colli Tortonesi Timorasso (2012);
– Marengo d’Oro per la categoria Vini Rossi
Giorgio Tenaglia dell’impresa Tenuta la Tenaglia – Barbera d’Asti (2011);
– Marengo d’Oro per la categoria Vini Aromatici
Eliodoro dell’impresa Bagnario Az. Agr. di Ivaldi Giampaolo Andrea – Strevi Passito (2008).
Ad essi si aggiungono:
Premio Marengo DOC Giovani
Barbera d’Asti 2016 – La Classica – dell’impresa Olivero Daniele di Cassine;
Premio Marengo DOC Biologico
Dolcetto di Ovada 2015 – Mayno Zero – dell’impresa Ca’ del Bric di Montalto Bormida.
Premio Marengo DOC Donna
Barbera d’Asti 2011 – Giorgio Tenaglia – dell’impresa Tenuta la Tenaglia di Serralunga di Crea.
Questi grandi vini fanno parte delle 30 eccellenze delle doc alessandrine, e cioè di quei prodotti che, avendo ottenuto almeno 88 punti, si possono fregiare del riconoscimento della Selezione Speciale. Inoltre sono ben 104 i vini che hanno raggiunto il punteggio di 85/100 e che pertanto sono stati insigniti del diploma “Premio Marengo DOC”.
“La partecipazione di ben 75 aziende, con 204 vini presentati al Concorso, conferma l’importanza del patrimonio culturale ed economico costituito dal settore vitivinicolo: una realtà solida e dinamica, caratterizzata da fenomeni di rinnovamento, innovazione e di ricambio generazionale, soprattutto grazie all’inserimento di giovani agricoltori e la sempre maggiore presenza di imprese a prevalente partecipazione femminile” – dichiara Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria.
“Le eccellenze sono rappresentate dai 4 vini vincitori dei Marengo d’Oro e dalle altre 26 Selezioni Speciali, ma la panoramica dei 104 vini premiati con il diploma disegna fedelmente il vasto ventaglio produttivo della nostra provincia, caratterizzato dall’alta qualità, varietà di denominazioni ed estrema capacità di soddisfare qualunque esigenza di gusto e di mercato. Sono queste le motivazioni che spronano l’azione di valorizzazione dei prodotti vitivinicoli di eccellenza della provincia di Alessandria promossa dall’Ente camerale, grazie ad un percorso, avviato parecchi decenni or sono, a sostegno del grande lavoro che le aziende compiono ogni giorno in vigna, in cantina e sui mercati. Anche per il 2017 intendiamo sostenere la commercializzazione e la diffusione di questi vini con iniziative che hanno dato importanti risultati nelle scorse edizioni, apprezzate dalle imprese e, per tali motivi, nuovamente richieste. Altri progetti sono allo studio e verranno definiti nel corso dei prossimi mesi. Voglio infine ringraziare le associazioni e tutti i componenti delle Commissioni di degustazione che con serietà e competenza hanno collaborato alla realizzazione del Concorso (ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino, AIS – Associazione Italiana Sommelier, e FISAR – Federazione Italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori)”.
Tutti i campioni, sottoposti ad una doppia anonimizzazione, sono stati degustati da 14 commissioni che hanno lavorato dal 23 al 24 maggio, mentre la Commissione Finale composta da enologi, sommelier ed esperti del settore, alla presenza di un rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha operato il 26 maggio.
L’edizione 2017 ha visto confermate le distinzioni introdotte negli ultimi anni, con l’aggiunta di una nuova tipologia di premio: “Marengo DOC Biologico”.
Di seguito sono sintetizzate le modalità di attribuzione dei premi previste dal regolamento del Concorso (secondo il metodo di analisi sensoriale dell’“Union Internationale des Oenologues”, federazione che raggruppa e rappresenta a livello mondiale le Associazioni nazionali professionali dei tecnici del settore vitivinicolo):
• Premio Marengo DOC: assegnato ai vini che hanno raggiunto il punteggio di almeno 85/100;
• Premio Selezione Speciale: assegnato ai 30 vini che hanno ottenuto il punteggio più elevato non inferiore comunque a 88/100;
• Premio Marengo d’Oro: assegnato dalla Commissione Finale che ha individuato, tra i vini che si sono aggiudicati la “Selezione Speciale”, il migliore per ciascuna delle categorie bianchi, rossi, spumanti e aromatici;
• Premio Marengo DOC Giovani: per il vino che ha ottenuto il miglior punteggio presentato da un imprenditore nato a partire dal 1977;
• Premio Marengo DOC Donna: per il vino che ha ottenuto il miglior punteggio presentato da un’impresa a prevalente partecipazione femminile;
• Premio Marengo DOC Biologico: per il vino biologico (in possesso di idonea certificazione rilasciata da Ente certificatore qualificato) che ha ottenuto il miglior punteggio, con un minimo di 85/10.
“La qualità e la varietà dei vini partecipanti insieme alla numerosa partecipazione da parte dei viticoltori – ha concluso il Presidente Coscia – sono un importante segno di vitalità di questo territorio e degli imprenditori che su essi operano e sono certo che i futuri sviluppi del sistema camerale sapranno sostenere con ancora più forza l’intero settore”.