Ci sono due appuntamenti culturali, nei prossimi giorni, che vale la pena segnalare, e possibilmente frequentare. Anche per smetterla, per un po’, di piangerci addosso da “dissestati”, e guardare oltre l’orizzonte, assai precario, in cui ci tocca muoverci.
Primo appuntamento allora: lunedì sera, alle ore 21.15 presso l’Associazione Cultura e Sviluppo, verrà presentato il libro di Franco Ferrari Intorno al palcoscenico. Storie e cronache dell’organizzatore teatrale (Franco Angeli, Milano 2012). Ferrari lo conosciamo tutti come storico protagonista della vita culturale alessandrina, ed ex direttore del Tra. Organizzatore teatrale con esperienze di livello nazionale (non ha lavorato solo ad Alessandria insomma: è partito da qui, poi ha girato piazze e città importanti, quindi è tornato richiamato all’epoca dal sindaco Scagni), Ferrari maneggia la materia come pochi, e anche se non ho letto il libro, sono certo che saprà fornire analisi e metodi, ma anche raccontare in maniera coinvolgente. Con lui ci saranno l’assessore alla Cultura del Comune di Alessandria Giorgio Barberis, il presidente della Fondazione Tra Nuccio Lodato, il direttore della stessa Fondazione Anna Tripodi, e diverse altre figure di rilievo. Insomma, un bell’appuntamento, durante il quale credo che sarà impossibile non concedersi anche qualche digressione sul “cadavere” del Teatro Comunale, tra funerale e possibile resurrezione. Diciamo così.
Secondo appuntamento: mercoledì sera alle 20,45 arriva a Palazzo Monferrato Neri Marcorè: uno che piace agli intellettuali come a noi frequentatori nazional popolari di cinema, teatri e tv. Bravo sempre: quando fa le soap, la pubblicità e il teatro o cinema d’autore. Sbarca ad Alessandria per amicizia, e per solidarietà: con lui, e con una serie di altri ospiti di rilievo, riparte sia pur in maniera ridotta quel gioellino che è stato e tornerà ad essere (speriamo, almeno) Ring!, il festival della critica cinematografica.
Un plauso a Nuccio Lodato, che di Ring! è il papà, e che da presidente del Tra, in condizioni a dir poco difficili, è riuscito nell’impresa di tornare ad offrirci fin da quest’anno un “assaggio” della manifestazione.
Due serate da non perdere, per chi ha voglia di uscire da una dimensione di continua emergenza, e di riflettere e divertirsi con intelligenza.
E. G.