Netta affermazione di Matteo Renzi alle primarie del PD anche in provincia di Alessandria. Il segretario uscente del Partito Democratico, riconfermato a livello nazionale con un ampio consenso, ha ottenuto nell’alessandrino circa il 71% dei voti (6.937 preferenze), contro il 23,75% di Andrea Orlando (2321 voti), e il 4,68% di Michele Emiliano (457).
Hanno votato 9.773 cittadini, contro i 16.900 delle primarie del 2013. Il che significa un calo di partecipazione del 40%.
Ad Alessandria (città e sobborghi) hanno votato circa 1.700 persone, con questo andamento: Renzi 1243, Orlando 350, Emiliano 98, 6 bianche o nulle.
A Casale Monferrato: Renzi 677, Orlando 291, Emiliano 33.
Il senatore Federico Fornaro (Mdp) fa notare che, a fronte di certi numeri, i toni trionfalistici sono decisamente fuori luogo: “Grande rispetto per l’esercizio democratico delle primarie, ma se fossi nei vertici del Pd userei toni meno trionfalistici visto che ai gazebo si sono presentati quasi un milione di votanti in meno rispetto ai 2,8 milioni del 2013 e i 3,0 milioni del 2009. Un calo netto di partecipazione che avviene dopo oltre 3 anni di segreteria Renzi, forte di un consenso alle primarie del 2013 del 65,8%”.