A Tortona le fontanelle sono 31, 22 in città e 9 nelle frazioni; il Comune ha effettuato un censimento per valutare eventuali interventi di manutenzione volti a limitare lo spreco di acqua o, in taluni casi, l’opportunità di dismettere alcuni impianti.
Sono stati eseguiti 11 sostituzioni di rubinetti (presso l’area verde di via Pattarelli, in Corso Don Orione presso l’area Silvi, presso i giardini Papa XXIII, presso i giardini Falcone e Borsellino retro bar Ideal e fronte bar Gambrinus, in Piazza Gavino Lugano, ai Giardini di Corso Pilotti, in Piazzale Oberdan, in Via Matteotti, in salita Cappuccini e presso le ex scuole della frazione Bettole).
Si è invece optato per dismettere 8 impianti, 4 in Città e 4 nelle frazioni.
Insieme alle fontanelle, un importante ruolo nell’ambito del decoro urbano viene svolto dalle fontane che, dopo l’interruzione dell’erogazione dell’acqua nei mesi invernali, stanno per riprendere a zampillare.
Sono infatti in procinto di essere ripristinate le fontane ornamentali di Piazza Malaspina, di Viale De Gasperi, dei Giardini della Stazione, di Piazza Tito Speri e la fontana-scultura realizzata dall’Artista Tortonese Carlo Pedenovi, di fronte all’Ospedale di Tortona.
L’Amministrazione Comunale sta invece valutando possibili soluzioni per intervenire sui due impianti di Piazza Fiume, di fronte alla Stazione ferroviaria e del cortile interno dell’ex Caserma Passalacqua – Giardini Profughi Istriani.
Sono in fase di acquisizione preventivi per consentire una valutazione accurata che consenta di decidere se rimetterle in funzione oppure adattarle ad una nuova destinazione d’uso, ad esempio trasformandole in spazi a verde pubblico.
“Stiamo dedicando grande attenzione alla cura delle fontane e fontanelle che, oltre ad essere parte importante dell’arredo urbano, sono ormai parte della tradizione cittadina – dichiara l’Assessore al Patrimonio Davide Fara. Purtroppo spesso questi impianti sono oggetto di atti di vandalismo nel periodo invernale ed occorrono quindi interventi di ripristino. In alcuni casi, invece, come ad esempio per la fontana della stazione, stiamo valutando costi di riparazione e gestione, non escludendo alternativi adeguati al contesto di arredo urbano, come fioriere o verde pubblico”.