Che poi ci sono cose peggiori di un’assenza. Una presenza distratta. (manuela_reich, Twitter)
Un paio di annetti fa il vice Sindaco nonché assessore allo Sport (e non solo) di Alessandria finì nella bufera per aver benedetto l’arrivo di una grande catena di articoli sportivi, sostenendo che in città non avrebbe saputo dove recarsi per fare acquisti di quel genere, salvo poi essere corretto dai commercianti locali, i quali facevano notare che i negozi di abbigliamento/attrezzature sportive erano almeno sette e alcuni dei quali altamente specializzati.
Anche in quel caso furono i cittadini a far notare quanto poco il pubblico amministratore conoscesse la propria città.
Dico anche in quel caso, perche è di ieri la segnalazione da parte di un alessandrino di un’altra situazione sfuggita all’attenzione delle istituzioni. Nel caso specifico, trattandosi di sport, l’assessore competente ha nuovamente dimostrato quantomeno una tendenza alla distrazione e alla scarsa informazione davvero preoccupante.
E’ stato segnalato il caso di un campione sportivo locale, tale Dante Corbani, che da anni con la sua moto miete successi nelle più impegnative “maratone del deserto”.
Ieri il centauro ha scelto di ritirarsi quando era prossimo ad un nuovo trionfo, a causa del decesso in gara di un compagno di squadra,in seguito ad un incidente.
Ora, se fossimo a Jesi dove ogni anno nasce un nuovo schermidore e ogni anno uno o più jesini vincono competizioni ad ogni livello, capirei.
Se fossimo a Montebelluna, autentica fucina di campioni calcistici, capirei.
Ma siamo ad Alessandria e personalmente ricordo l’atleta paralimpico La Barbera, solo lui.
Diogene non si occupa di sport, ma nonostante ciò leggo i giornali e ad ogni spedizione nel deserto di Corbani i media locali dedicano ampio spazio all’evento, trattandosi di atleta locale campione sportivo e di longevità agonistica (parliamo di un 55enne) che oltre a partecipare a queste gare internazionali come atleta da sempre si occupa anche di portare aiuti umanitari nei paesi dove si svolge la corsa.
Insomma è sfuggito qualcosa, come dice il post su facebook.
In una città dove si parla sin troppo spesso di eccellenze, sarebbe bello per una volta uscire dal tunnel “enogastronomico” e accorgersi delle persone. Sono molti anni anni che il centauro alessandrino corre e vince, dando lustro e onore nel mondo alla nostra città.
Questo anonimato non lo merita, come non merita di essere ignorato dalle istituzioni.
Insomma sig. Assessore legga un po’ di più, giri più spesso per la sua città, si informi di quel che succede in giro.
Capisco che ha un sacco di impegni con tutte quelle deleghe, oltre al gravoso incarico di Vice Sindaco, ma si prenda una pausa,riduca il carico di lavoro, deleghi a sua volta perché a questo punto parrebbe quasi che tra lei e lo sport ci sia lo stesso rapporto che esiste tra il parmigiano e le cozze.
Posto infine un commento al post fatto da un cittadino, che a mio avviso interpreta alla perfezione il significato di questa mia nota e credo anche il pensiero di altri alessandrini. Cito testuale:
Il problema è che se ne devono accorgere e segnalare gli amici e non gli amministratori pubblici, questo la dice lunga su quanto gliene importi dei cittadini. (F.S)
Diogene (il cane)