Amministrare vuole anche dire rendersi disponibile ad essere fattore di aggregazione affinché il sistema economico alessandrino, basato principalmente sulla media per non dire piccola impresa, comprenda l’utilità di fare sistema per entrare in nuovi mercati e non permettere che il nostro territorio diventi una landa di terzisti al servizio d’ imprenditori di altri continenti. La Camera di Commercio, la Confindustria, le associazioni di categoria, i sindacati, soggetti che l’Amministrazione comunale può e deve considerare per sviluppare idee per il rilancio di un territorio,per favorire l’accesso al credito, rendendo la burocrazia il problema di un giorno e non l’incubo di una vita, sostenendo la formazione professionale, garantendo i rapporti con l’Unione Europea e le opportunità che da essa derivano, la creazione di un fondo delle idee per finanziare progetti di giovani imprenditori alessandrini.
L’Amministrazione comunale che vogliamo è quella di semplificare le procedure, a ridurre i passaggi interni, ad offrire un unico referente per le pratiche d’impresa, a passare progressivamente dalla carta al web, a rendere maggiormente utili e funzionali le strutture di cui dispone, a sostenere gli esercizi commerciali di vicinato, agevolare in tutti i suoi aspetti lo sviluppo e il mantenimento di tutte le attività commerciali che da sempre danno prestigio alla nostra società, una città vivace che sappia progettare e incentivare l’area centrale storica, favorire lo sviluppo delle eccellenze agro alimentari locali promuovendo prodotti a km zero. Favorire le energie interne non basta. Bisogna farne arrivare altre da fuori. Alessandria deve essere capace di attrarre investitori sviluppando azioni di marketing territoriale vero e strutturato. Il circuito è investimenti, innovazione, lavoro, benessere diffuso. A nostro avviso diventa fondamentale la realizzazione di una piattaforma logistica in grado di attirare investimenti e nuova occupazione; un’ipotesi di partenza, già esistente, potrebbe essere la realizzazione di una logistica inserita all’interno dello scalo ferroviario di Alessandria.
Lo sviluppo della capacità di attrazione deve diventare un modo di pensare, associando a ciò un miglioramento dei collegamenti viari, l’ampliamento e la valorizzazione delle nostre aree produttive (D3-D4-D5-D6-D7) pensando anche a sgravi fiscali per le nuove imprese e favorendo nuova occupazione locale E per far questo è necessario coinvolgere in modo diretto imprenditori e manager mettendo loro a disposizione le risorse adeguate. Oltre alle eccellenze sopracitate il Comune si dovrà fare parte attiva allo sviluppo dei settori della green economy, dell’economia sociale e nuove tecnologie. Infine pensiamo possa essere utile per la città la creazione di un polo fieristico permanente attrezzato dove si possano organizzare tutto l’anno eventi di ogni tipo incrementando così il turismo e l’economia, oltre a ricollocare l’area aeroportuale in altra zona più appetibile e sicura, liberando e restituendo alla città un polmone verde, ma allo stesso tempo, attraverso il coinvolgimento di privati, pensare a realizzare un aereo-taxi in grado di soddisfare le esigenze economiche e commerciali del territorio alessandrino e non solo.
Insieme possiamo cambiare Alessandria, con i Moderati si può.
Vincenzo Costantino
Maurizio Scalabrin