Un ciliegio, un albicocco e un pesco. Sono stati piantati martedì mattina nell’orto didattico della scuola “Angelo Morbelli” di Alessandria per far conoscere ai più piccoli l’importanza degli alberi nei cicli naturali ed educarli a una più profonda conoscenza delle colture locali.
Il benvenuto alla primavera è stato celebrato con la “Festa degli alberi nelle scuole” istituita con Decreto Ministeriale delle Politiche Agricole e della Pubblica Istruzione e da Fondazione Campagna Amica della Coldiretti.
Gli alunni della materna e delle elementari sono stati gli attori protagonisti nella piantumazione degli alberi ‘guidati’ dalla maestra Cristina Ferrarino con l’assessore comunale alle Politiche Educative Maria Teresa Gotta e ai vertici di Coldiretti Alessandria.
Un’iniziativa per dare ai ragazzi l’occasione di imparare a conoscere colture che da secoli sono intimamente legate alle tradizioni del paesaggio e della cucina mediterranea.
E da questa giornata arriva un dato che fa riflettere perché è a rischio di estinzione una pianta da frutto su tre (-33%).
“Negli ultimi quindici anni con la scomparsa di oltre 140mila ettari di piante di mele, pere, pesche, arance, albicocche e frutti minori si rischia di far perdere all’Italia il primato europeo nella produzione di una delle componenti base della dieta mediterranea. – ha affermato la responsabile regionale Donne Impresa Graziella Boveri – In Italia nel secolo scorso esistevano 8.000 varietà di frutta, mentre oggi sono meno di 2.000, di cui 1.500 a rischio di estinzione nonostante il lavoro del numero crescente di agricoltori impegnati nella riscoperta dei frutti dimenticati del passato. A determinare la scomparsa delle piante da frutto è stato il crollo dei prezzi pagati agli agricoltori che non riescono più a coprire neanche i costi di produzione”.
La superficie coltivata a frutta in Italia è passata da 426mila ettari a 286mila, con un crollo netto del 33 per cento in 15 anni.
“Una giornata importante, esempio di didattica perfetta per far avvicinare e far conoscere ai bambini l’importanza delle tradizioni e del consumare frutta e verdura. – ha aggiunto Stefania Grandinetti presidente regionale Terranostra Agriturismi di Campagna Amica – Il disboscamento delle campagne italiane è il risultato di una vera invasione di frutta straniera con le importazioni che negli ultimi 15 anni sono aumentate del 42 per cento ed hanno quasi raggiunto i 2,15 miliardi di chili”.
Dopo anni di progressiva diminuzione nei consumi si registra una positiva svolta salutista sulle tavole degli italiani con gli acquisti delle famiglie italiane che nel 2016 sono aumentati del 2,1% rispetto all’anno precedente.
Sul podio della frutta più richiesta salgono nell’ordine le mele, le arance e le banane che, per essere una produzione totalmente di importazione, ricoprono ben il 10% dei consumi totali di frutta.
“Gli studenti della “Morbelli” hanno iniziato il percorso didattico con Coldiretti nell’autunno di quattro anni fa, plauso a insegnanti e genitori. – ha continuato il direttore di Coldiretti Alessandria Leandro Grazioli – L’orto didattico è un piccolo gioiello dove si possono trovare dal rosmarino, alle insalate, dai carciofi al sale speziato e molto altro ancora solo per fare qualche esempio. L’idea è nata e si è concretizzata grazie al progetto di “Educazione alla Campagna Amica” che Coldiretti Alessandria sta portando avanti da diverso tempo nelle scuole della provincia per far avvicinare, direttamente in campo, i bambini alla natura e all’ambiente”.