Il Comitato 10 Febbraio inizia a strutturarsi anche in provincia di Alessandria. Il segretario regionale del Comitato, Fabio Volpe, ha infatti nominato segretario provinciale per Alessandria l’acquese Claudio Bonante, attuale Rappresentante del Gruppo dei Lettori del Premio Acqui Storia e componente della commissione giudicatrice della borsa di studio nazionale a tematica storica “Marco Somaglia”.
Il Comitato 10 Febbraio, sorto successivamente alla promulgazione della Legge 92 del 30 marzo 2004 istitutiva del Giorno del Ricordo, raccoglie soprattutto cittadini italiani che, pur senza avere un legame diretto o famigliare con le tragedie delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata, si accostano con particolare sensibilità a queste pagine di storia patria.
Presente con i suoi Comitati in molte regioni d’Italia, il C10F collabora con altre associazioni culturali, scuole ed amministrazioni locali interessate a svolgere momenti di approfondimento sulla storia del confine orientale italiano.
La presenza di giuliano dalmati nella provincia di Alessandria si lega soprattutto alle vicende della Caserma Passalacqua di Tortona, nei cui locali sorgeva un grande centro di raccolta profughi che vide la presenza, tra il 1946 e la fine degli anni Sessanta, di almeno 20.000 nostri connazionali costretti a lasciare non solo l’Istria, Fiume, la Dalmazia, ma anche i territori della Grecia, della Libia e dell’Africa Orientale.
“Ringrazio Fabio Volpe per la fiducia dimostrata nei miei confronti e spero di riuscire a svolgere al meglio questo incarico. La provincia di Alessandria è stata particolarmente interessata dalla drammatica vicenda dell’esodo dal confine orientale italiano, tanto è vero che nella nostra terra trovarono ospitalità numerosi esuli istriani, giuliani e dalmati che scelsero, nel tempo, di risiedervi integrandosi nelle nostre città e nei nostri paesi: numerose comunità di esuli sorsero in particolare a Tortona, Alessandria e Casale Monferrato.” – spiega Claudio Bonante – “Non sono al centro delle nostre attività solamente le dinamiche che condussero al massacro di 20.000 connazionali durante la stagione di terrore delle Foibe ed al successivo Esodo di 350.000 istriani, fiumani e dalmati, che, oltre all’insabbiamento della verità, hanno dovuto subire anche il mancato risarcimento dei danni e la non restituzione dei beni, bensì anche la storia complessiva dell’italianità nell’Adriatico orientale e le prospettive per la salvaguardia dell’identità italiana in quelle terre. Nostro intento, infatti, è quello di fiancheggiare le associazioni della diaspora giuliano-dalmata nella sensibilizzazione e nell’informazione dell’opinione pubblica sulla storia plurisecolare di una regione italiana di confine, da sempre connessa per lingua, cultura e tradizioni con la penisola italica.”
“In continuità con questa storia, che parla anche di convivenza con altri popoli e culture fino alla stagione degli opposti nazionalismi della seconda metà dell’Ottocento, è nostro intento interfacciarci con le Comunità degli Italiani ancora presenti in loco, al fine di riallacciare un legame culturale in nome di una riscoperta identitaria.” – continua Bonante – “Si tratta dell’identità italiana dell’Adriatico orientale, che affonda le sue radici nell’Arena di Pola e nel Palazzo di Diocleziano a Spalato, fiorisce nei leoni di San Marco che decorano chiese, fortezze e palazzi nei secoli di dominio della Serenissima Repubblica di Venezia dal Golfo di Trieste alle Bocche di Cattaro; quell’identità che venne brutalmente offesa dal regime nazionalcomunista titino, e che oggi vogliamo portare a nuovo splendore.”
Il sito internet è consultabile all’indirizzo www.10febbraio.it ed è stata allestita la pagina “Comitato 10 Febbraio – Provincia di Alessandria” all’interno del social network Facebook con l’intento di rendere le nuove generazioni consapevoli e protagoniste del loro presente anche grazie al ricordo del triste passato.
Per rendere l’attività sempre più efficace e partecipata, è stato annunciato che è stata aperta la campagna di tesseramento rivolta a chi, condividendo i valori e gli ideali che ispirano il Comitato, voglia aderire portando il proprio contributo. L’auspicio è quello di raccogliere e coordinare tutti coloro i quali che, in provincia di Alessandria, si appassionano alla questione del confine orientale, con l’organizzazione di circoli nel capoluogo e nei principali centri della provincia. La tessera ha un costo di 10 Euro.
Per informazioni e adesioni è possibile contattare il numero di cellulare 3387349537 o scrivere alla mail comitato10febbraio.proval@gmail.com.