Ecco perchè l’Ospedale di Alessandria merita di diventare IRCCS

Sarti Roberto nuovadi Roberto Sarti*

 

 

Il Decreto legislativo 16/10/2003 N.288 definisce gli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico) come enti a rilevanza nazionale dotati di autonomia e personalità giuridica che, secondo standard di eccellenza, perseguono finalità di ricerca prevalentemente clinica nel campo biomedico ed in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari unitamente a prestazioni di ricovero e cura ad alta specialità.

Strutture quindi di elevato livello medico-scientifico finalizzato all’interesse pubblico con una evidente e diretta ricaduta sull’assistenza del malato anche perché è di supporto tecnico ed operativo agli altri organi del Servizio Sanitario Nazionale per l’esercizio delle funzioni assistenziali al fine del perseguimento degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale in materia di ricerca sanitaria e per la formazione del personale.

L’Ordine del giorno che allego vuole appunto iniziare un percorso virtuoso che conduca al riconoscimento e qualificazione del nostro ospedale come Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico. Le motivazioni per cui chiedo questo sono espresse all’interno dell’ Odg e riguardano il nostro territorio particolarmente esposto a patologie, spesso tumorali, che hanno stretta connessione con la situazione di inquinamento ambientale ma anche e non ultimo il fatto che l’Ospedale Santi Antonio e Biagio viene classificato all’interno della rete ospedaliera del Piemonte come “HUB” cioè struttura a livello nazionale cui ricordo afferiscono circa 700.000 persone comprese nelle Province di Alessandria e Asti.

Auspico quindi che questo Odg venga discusso al più presto in Consiglio Comunale e venga approvato all’unanimità essendo una proposta che va nella direzione dello sviluppo e della rivalutazione di questo territorio.
*Presidente Gruppo Lega Nord

 
Di seguito l’ordine del giorno
Al Presidente del Consiglio Comunale

 

 

ORDINE DEL GIORNO: Percorso atto al riconoscimento dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico ( IRCCS).

 

Premesso che

La Provincia di Alessandria, secondo i dati dell’IRES, presenta una situazione di Ospedale Alessandria 2benessere peggiore rispetto alla media; in particolare variabili come la salute, l’ottimismo e la soddisfazione per la vita hanno spinto verso il basso la qualità della vita.

In riferimento alla voce ” Ambiente” i valori più bassi si trovano nelle Provincie di Alessandria e Asti, molto penalizzate dal l’inquinamento atmosferico urbano. In particolare per quanto riguarda la voce “Salute”, Alessandria vede un forte aumento di scontenti e si conferma in fondo alla classifica.

Da ultimo il rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, pubblicato lo scorso 23 Novembre 2016, quantifica le morti per inquinamento in 467.000 solo in Europa e i costi sanitari associati quantificabili tra i 400 e i 900 miliardi di euro all’anno sempre in Europa.
Ultimo in ordine di pubblicazione la classifica di Lega Ambiente, che riporta la peggiore centralina ” fuorilegge” in ogni città, vede 33 capoluoghi in cui la soglia dei 35 giorni in un anno è stata superata. Alessandria fa parte di questa classifica.

A tutto ciò vanno aggiunti i dati forniti dal Progetto Valutazione Integrata dell’Impatto dell’Inquinamento sull’Ambiente e sulla Salute, che indicano una aspettativa di vita ridotta di oltre nove mesi e circa 30000 decessi all’anno a causa dell’inquinamento atmosferico da particolato fine (PM 2,5).

Evidenziato che

Il Mesotelioma in Provincia di Alessandria non è purtroppo una neoplasia rara, in particolare nel territorio del casalese dove si contano picchi di 50 nuovi casi ogni anno contro i 33 della media piemontese e i 3 della media nazionale

Preso atto che

La risposta di salute erogata in Provincia di Alessandria proviene da parte pubblica dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria, ospedale di riferimento anche per la Provincia di Asti , e dall’ASL AL che con i suoi presidi territoriali (Novi Ligure, Ovada, Casale, Acqui Terme) risponde in parte all’assistenza territoriale e in parte al primo livello di quella ospedaliera.

Rilevato che

L’Azienda Ospedaliera negli ultimi cinque anni ha consolidato la propria tradizione scientifica, rinforzando nella comunità accademica e scientifica i risultati dei professionisti aziendali, raccolti, messi a sistema e adeguatamente valorizzati dalla struttura Formazione e Promozione Scientifica, oltre a consolidati e inseriti in linee di ricerca istituzionalizzate.

In particolare l’Azienda Ospedaliera per rispondere al dramma umano che ha colpito il territorio casalese ha individuato come linea di ricerca i tumori rari e il mesotelioma, per i quali sono stati realizzati numerosi studi clinici.

Attività questa riconosciuta dalle istituzioni pubbliche e dalla Regione Piemonte tanto che lo stesso Assessore alla Sanità ha manifestato interesse e condivisione a portare avanti un percorso di crescita per l’Azienda Ospedaliera favorendo il percorso verso il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico ricordando inoltre che dopo la riforma della rete ospedaliera l’ASO di Alessandria é già punto di riferimento per due province( Alessandria e Asti).

Evidenziato che

Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico attualmente riconosciuti dal Ministero della Salute sono in totale 49 dei quali 21 di diritto pubblico e 28 di diritto privato; tali strutture effettuano un’opera di ricerca che deve necessariamente trovare sbocco in applicazioni terapeutiche negli
ospedali. Di questi centri 1 è presente in Piemonte, 27 in Lombardia.

Considerato ancora che

Dal 2011 l’ASO ha dato avvio ad una sistematizzazione delle attività di ricerca, nonché di promozione scientifica allo scopo di convogliare in un unico canale le energie e gli sforzi dei professionisti aziendali

Ritenuto pertanto di

Individuare un nuovo modello assistenziale per l’ASO in cui possano essere integrate in una continuità funzionale la clinica, la ricerca, la didattica e la formazione affinché possano migliorare l’assistenza

Si impegna il Sindaco e la Giunta a
coinvolgere i Consiglieri Regionali, gli Onorevoli eletti alla Camera e al Senato della Repubblica Italiana, nonché i Parlamentari del territorio eletti presso il Parlamento Europeo, a farsi parte attiva presso l’Assessorato della Sanità della Regione Piemonte, al Ministero della Salute, e presso le Istituzioni competenti:

affinché sia dato avvio all’iter di sviluppo e collaborazione presso le strutture sanitarie della Provincia di Alessandria per l’attivazione di un monitoraggio di percorsi istituzionali che prevedano lo sviluppo accademico e didattico in sinergia con l’Universitá del Piemonte Orientale, con l’attivazione di percorsi di clinicizzazione di strutture o con il riconoscimento di direzioni in capo all’Università,  affinché sia riconosciuto, agevolato e supportato da tutte le istituzioni locali, Regionali, nazionali ed europee il percorso di riconoscimento in Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che ha già una importante competenza maturata sul mesotelioma, nel fornire una risposta clinico-assistenziale e di ricerca futura al territorio sul tema.

Tale percorso darebbe avvio a innegabili benefici locali generati da una attività di ricerca di alto livello, legati in primo luogo ai cambiamenti strutturali che questa attività impone e produce a livello locale.

Roberto Sarti
Presidente Gruppo Lega Nord