I sindacati su Ordinanza TAR Piemonte e situazione AMAG Mobilità: “Noi ai fianco dei 36 lavoratori: basta ai giochi della politica”

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Il 2 luglio 2025 il TAR del Piemonte ha respinto la richiesta di sospensione urgente presentata da AMAG Mobilità contro il Comune di Alessandria, relativa alla gara per l’affidamento del servizio di sosta a pagamento dal 2025 al 2030.

Il Tribunale ha deciso in questo modo dopo che il Comune aveva già comunicato la fine del contratto con AMAG, prevista per il 1° luglio 2025, senza alcuna proroga tecnica. Il TAR ha ritenuto che non ci fossero le condizioni per un intervento immediato, rimandando ogni decisione definitiva all’udienza del 15 ottobre 2025.

Tuttavia, è stato riconosciuto che il Comune ha la possibilità di adottare tutte le misure necessarie per garantire la tutela dei lavoratori anche in questa fase di transizione.

Alla luce di tutto ciò, e di quanto leggiamo su giornali e social, vogliamo ribadire con chiarezza la nostra posizione: noi stiamo dalla parte dei lavoratori.
Le aziende cambiano, le amministrazioni passano, ma chi lavora resta con dedizione e professionalità, portando avanti il servizio ogni giorno.

Già da mesi – ben prima che se ne parlasse pubblicamente – abbiamo chiesto alle istituzioni l’internalizzazione dei lavoratori del servizio sosta e parcheggi. La nostra proposta è stata respinta sia a livello comunale sia in Prefettura.

Abbiamo appreso in serata da una dichiarazione pubblica del comune di Alessandria che si vorrebbe il ritiro del ricorso di AMAG per tutelare 9 posti di lavoro.
Noi ricordiamo a tutti che i lavoratori coinvolti sono 36 e che è in corso una procedura di licenziamento collettivo. È fondamentale che ogni scelta venga fatta pensando a tutti i lavoratori, non solo a una parte.

Va inoltre ricordato che non si parla solo del servizio parcheggi, ma anche del trasporto scolastico e del servizio per disabili. Ad oggi, non è ancora chiaro se questi servizi saranno confermati e se chi dovesse subentrare ad AMAG garantirà l’occupazione di tutti i lavoratori attualmente in forza.

Per questo chiediamo con decisione:

La convocazione urgente di un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti: Organizzazioni Sindacali, Comune di Alessandria, AMAG Mobilità, Prefettura, Regione Piemonte, Provincia e Agenzia della Mobilità Piemontese. È necessario un tavolo permanente, che segua l’intera crisi fino alla sua completa soluzione.
Basta giochi politici: il futuro dei lavoratori non può essere ostaggio di conflitti o formalismi.
Serve una tutela piena e concreta per tutti i 36 lavoratori, non soluzioni temporanee o di comodo.

Noi siamo pronti da tempo. I lavoratori aspettano risposte da troppo tempo. Ora è il momento di agire.

FIT/CISL – CISL Alessandria Asti


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