
Egr. Presidente Cirio e Assessore Gabusi,
A seguito dell’ incontro con Aipo (ing. Luca Franzi) dello scorso giovedì 19/06/2025 presso gli uffici Aipo di Casale Monferrato con la presente siamo a sollecitare cortesemente un vs. intervento urgente in modo da poter reperire in tempi brevi i circa 4,3/4,5 milioni di euro mancanti per poter iniziare e completare il previsto sovralzo arginale nel tratto Casale Monferrato – Morano. L’opera di rialzo arginale prevede un costo totale di circa 7 milioni di euro, attualmente sono disponibili solo 2,7 milioni. L’ ing. Franzi il 19 giugno ci ha confermato che la stessa Aipo comincerà i lavori ma solo per un breve tratto arginale e per soli 800.000 euro , i restanti 1,9 milioni di euro al momento non verranno utilizzati perché si attende il finanziamento dell’intera opera per poter poi completare i lavori in una unica soluzione.
Come ben sapete la Regione Piemonte è stata anche recentemente colpita da nuove alluvioni nel 2020 e nell’aprile di quest’anno ed ha ricevuto nel 2023 dai fondi del PNRR per la sicurezza idrogeologica € 4.102.750 cifra che rappresenta l’1% sui 400 milioni di euro erogati dalla Protezione Civile per i “progetti in essere” e ulteriori € 59.308.773 sui restanti 800 milioni di euro previsti per “nuovi progetti “,sul totale di 1, 2 miliardi di euro (400 + 800 milioni) erogati dalla Protezione Civile il Piemonte ha ricevuto perciò in tutto circa 63 milioni di euro (il 5,2% sul totale erogato).
Occorre rilevare anche che nell’ultimo programma triennale 2025 – 2027 delle opere previste da AIPO per il Piemonte sono previste opere per circa 48 milioni di euro mentre per l’Emilia Romagna sono previste opere per circa 168 milioni di euro e per la Lombardia opere per circa 202 milioni di euro. Segnaliamo inoltre che il tratto arginale in oggetto e per cui richiediamo finanziamenti urgenti è quello che ha subito la rotta arginale dell’ottobre 2000 e il conseguente allagamento della frazione Casale Popolo, del quartiere Oltreponte e della frazione Terranova (con circa 7.000 residenti da evacuare) tutte nel territorio di Casale Monferrato.
Nel 2000 i giornali locali titolarono “Cronaca di una alluvione annunciata “a causa dei ritardi per le opere di messa in sicurezza, è ovviamente auspicabile che la storia non si ripeta anche questa volta nei prossimi mesi autunnali/primaverili, per questo chiediamo e sollecitiamo l’intervento della Regione Piemonte in modo che vengano reperiti in tempi brevi i finanziamenti mancanti e che soprattutto inizino prima possibile le opere previste per la messa in sicurezza del nostro territorio, la popolazione casalese non vuole più essere evacuata ad ogni pioggia più abbondante del solito.
Ringraziando per l’attenzione e per un vostro gradito riscontro vi porgiamo Cordiali saluti.
C.AL.CA . – Comitato Alluvionati del Casalese
per il Consiglio Direttivo
Massimo De Bernardi – Portavoce e Vice Presidente