
L’imprenditore Gian Paolo Aschero è il nuovo Presidente di Confindustria Alessandria, eletto dall’Assemblea degli imprenditori associati il 26 giugno, che ha rinnovato le cariche associative.
Gian Paolo Aschero, Vice Presidente e Managing Director dell’azienda di famiglia Ormig Spa di Ovada, guiderà Confindustria Alessandria per il prossimo biennio 2025/2027, e succede in carica a Laura Coppo, Consigliere di Nuova Eletrofer Srl di Occimiano.
Aschero è stato eletto al vertice di Confindustria Alessandria, associazione di Confindustria che conta 450 imprese con 25mila addetti.
Gian Paolo Aschero, 55 anni, sposato, tre figli, è laureato all’Università Cattolica di Milano in Scienza dell’economia e gestione aziendale. Entra nel 1993 nella Ormig Spa, azienda storica di Ovada specializzata nella produzione di autogru, fondata dal nonno e guidata dalla mamma Gemma Testore, dove ha ricoperto il ruolo di direttore marketing, direttore vendite export, direttore commerciale. Oggi è vicepresidente e managing director. Ha ricoperto incarichi associativi confindustriali: vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria e membro del Consiglio Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, e vicepresidente di Confindustria Alessandria. Fa parte della Nazionale di calcio di Confindustria. È anche componente del Consiglio di indirizzo di Fondazione Viva.
La Ormig Spa è un’azienda che incarna una parte importante della storia industriale nazionale e del cosiddetto ‘miracolo italiano’. Fondata da Guido Testore nel 1949, Ormig nasce nell’Italia del dopoguerra che necessitava di mezzi per la ricostruzione. Il fondatore ebbe la lungimiranza di intuire il potenziale delle autogru, all’epoca quasi sconosciute in Europa, e di contribuire alla trasformazione di una manodopera locale prevalentemente agricola in operai metalmeccanici altamente specializzati, creando un prodotto che è diventato un vanto per l’industria italiana. Con una gamma diversificata di prodotti esportati in tutto il mondo, rappresenta un modello di azienda fortemente innovativa con solide radici nel territorio. Oggi la Ormig opera in particolare nella porzione di mercato legata alla movimentazione industriale e nella realizzazione di mezzi di sollevamento di grande portata e veicoli ad alimentazione elettrica. L’azienda di Ovada ha attraversato con successo i diversi contesti economici della storia del nostro paese, fornendo un prodotto sempre contemporaneo in base alle esigenze del mercato. Ormig è ancora oggi saldamente guidata dalla famiglia del fondatore e vanta la completa progettazione e produzione dei propri mezzi all’interno dei suoi stabilimenti.

Nella sua relazione all’Assemblea Laura Coppo, Presidente uscente, ha ripercorso le tappe principali del suo mandato: “Condivisione, crescita, futuro erano le parole chiave del mio programma che la nostra Associazione ha sviluppato in questi anni. Abbiamo affrontato molte aree di allarme inattese, le problematiche ancora irrisolte dello scenario economico e politico internazionale generano incertezza e continuano ad incidere sulle nostre imprese e sull’economia, tuttavia, alle crisi trasversali le nostre imprese hanno dimostrato capacità di reazione, continuando ad investire, innovare e a competere sui mercati mondiali, e questo è per noi è motivo di orgoglio, ed è un segnale di tenuta del nostro tessuto manifatturiero, altamente diversificato per settori produttivi ed espressamente vocato all’export. In questi quattro anni abbiamo elaborato idee di futuro e su questa base la nostra Associazione ha concentrato la sua azione orientata verso ambiziosi obiettivi di crescita delle imprese: dalla “Fabbrica Sostenibile” ai rapporti scuola-impresa, al futuro della logistica, un comparto di importante supporto all’industria manifatturiera, e per il quale occorre sviluppare infrastrutture e migliorare quelle esistenti. Siamo impegnati anche nel sostegno al Made in Italy e alla crescita competitiva, verso nuovi mercati globali da conquistare in uno scenario internazionale altamente complesso, e ancora Fondazione Viva, e il recupero della Casa del Mutilato di Alessandria, ricca di opere d’arte che ne facevano parte e che ci piacerebbe mettere nuovamente a disposizione della cittadinanza. Il bilancio di questo quadriennio è proiettato verso il futuro. Abbiamo raggiunto traguardi concreti, che pongono le basi per il domani che vogliamo: più ricco, produttivo, equo, solidale, inclusivo, sostenibile. Nuove opportunità di crescita si affacciano ancora per la nostra associazione e per la sua nuova valida guida alla quale passo oggi il testimone. Viviamo un periodo di sfide e, da imprenditori, dobbiamo continuare a fronteggiarle, giorno dopo giorno, per il bene delle imprese e del territorio”.
Il neoeletto Presidente di Confindustria Alessandria, Gian Paolo Aschero ha sottolineato: “Sono di Ovada, territorio conosciuto per la vicinanza con la Liguria e per il turismo enogastronomico ma anche sede di numerose imprese medio/piccole che creano moltissimi posti di lavoro.” E ha aggiunto: “Le imprese del territorio sono guidate da colleghe e colleghi imprenditori che hanno sempre dimostrato la capacità di adattarsi alle necessità di un mercato che muta velocemente, si evolve in maniera rapida. E sappiamo bene che il nostro impegno, la nostra sfida, personale e imprenditoriale, è rivolta in particolare a offrire opportunità ai giovani. Dobbiamo dare fiducia ai giovani e cercare di tenerli nel nostro territorio, non farli andare via. i giovani costituiscono il nostro futuro e soprattutto sono l’unica possibilità per le nostre imprese di sopravvivere a noi stessi’”.
L’Assemblea degli imprenditori associati a Confindustria Alessandria ha eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 2025/2027, che è composto da: Gian Paolo Aschero (Presidente). Consiglieri: Giuseppe Augugliaro (Consorzio Proplast); Luigi Bonzano (BCube Spa); Ascanio Borchi (Autosped G Spa); Attilio Bottazzi (Abazia Spa); Orlando Fravega (Fravega Srl); Danilo Garbarino (Pompe Garbarino Spa); Pietro Gemma (Ida Srl); Paolo Lechner (Lechner Spa); Valeria Luparia (Distilleria Magnoberta Sas); Simona Parodi (Rael Motori Elettrici Srl); Clara Pastorello (Pastorfrigor Spa); Fabio Petrucci (Incoplas Italia Spa); Paolo Pia (Stat Turismo Srl); Nicolò Rapone (Bulgari Gioielli Spa); Paolo Re (Recarlo Spa); Guido Repetto (Elah Dufour Spa); Giovanni Rosso (Cold Car Spa); Carlo Volpi (Cantine Volpi Srl). Membri di diritto: Laura Coppo, Past President; Tiziano Maino, Presidente Piccola Industria; Manuel Alfonso, Presidente Giovani Imprenditori; Paolo Valvassore, Presidente Collegio Costruttori.
Il convegno “Sfide”
Si è discusso di “Sfide”: Le sfide delle imprese e degli imprenditori. Le sfide del territorio. Le sfide dello sport, nella sessione pubblica dell’Assemblea, in svolgimento congiunto con Fondazione Viva, il 26 giugno ad Alessandria presso Palazzo Monferrato. Hanno introdotto l’evento Laura Coppo, Presidente di Confindustria Alessandria, e Carlo Volpi, Presidente di Fondazione Viva.
In apertura del suo intervento Carlo Volpi, Presidente di Fondazione Viva, ha ringraziato Laura Coppo “che oggi termina un mandato a mio parere straordinario alla guida di Confindustria Alessandria. E che è stata fondamentale nella nascita e nei primi anni di vita della Fondazione Viva”. Volpi ha illustrato le numerose attività intraprese da Viva nell’annata trascorsa: “Siamo operativi dal 2022 con l’intento di aggregare esperienze diverse, per guardare al futuro con fiducia, costruendo reali prospettive per il territorio. E con piacere condivido con voi la crescita delle sinergie di Viva, che rilanciano il nostro impegno sui temi della sostenibilità, dell’inclusione sociale, della qualificazione professionale dei giovani, dello sviluppo locale, della cultura d’impresa. Crescita significativa anche nei numeri degli associati. I nostri interventi sono sostenuti interamente con le risorse, anche umane, di Confindustria Alessandria, che ha voluto fortemente la Fondazione. Il nostro impegno deve essere quello di continuare a meritarci questa volontà, questo supporto, recependo nuovi stimoli e progetti che rientrino nelle finalità di Viva”.
Il tema del convegno dedicato alle “Sfide” è stato affrontato da Francesco Moser, campione del ciclismo professionistico italiano e mondiale, intervistato dalla giornalista Luciana Rota, e dalla relazione di Roberto Livraghi, storico e direttore di ACdB Museo – Alessandria Città delle Biciclette.
Di grande interesse l’intervento sulle “sfide dello sport”: Moser è “lo Sceriffo”, un protagonista che vince le sfide, nella vita, nello sport, nel business. In quindici anni di carriera da professionista ha vinto 273 corse, è il ciclista italiano con il maggior numero di successi. Ha vinto su strada e su pista, dove tra l’altro ha conquistato il record dell’ora strappandolo a Eddy Merckx. Ma è anche un imprenditore, che ha studiato e lanciato, oltre a vini di prestigio, la sua e-bike ‘a tre ruote’: “Una innovazione che è salute e divertimento – spiega Moser – la bicicletta è anche piacere, movimento, scoperta, è visita, è pedalare con altri, è salita e poi discesa”. E di Fausto Coppi dice: “È il mito, non solo del ciclismo, ma della storia del nostro Paese”.
Riflettori puntati, invece, per le “sfide del territorio”, sulla Casa del Mutilato di Alessandria, che diventerà la nuova sede di Confindustria Alessandria e di Fondazione Viva. Roberto Livraghi ha analizzato il pregevole patrimonio artistico della Casa: il recupero architettonico dell’immobile intende anche valorizzare le sue opere d’arte, che nel tempo sono state portate altrove, con un progetto di ricollocazione, restituendo alla cittadinanza la possibilità di visitarle nella loro sede originale.

