
Da qualche settimana è operativo sul territorio di Alessandria lo Sportello Antiviolenza dedicato alle donne con disabilità, promosso dal Centro Antiviolenza me.dea.
Lo Sportello è l’ultima azione promossa nell’ambito del progetto “Io sono unicA”, finanziato da Fondazione Time2. me.dea, infatti, ha vinto il Bando Cambiamenti della Fondazione con un’idea progettuale del valore di 30.000€, finanziata dalla Fondazione per l’81%. Le attività sono iniziate nel 2024 e stanno per concludersi, proprio con l’attivazione del servizio di aiuto per donne con disabilità.
Il servizio è attivo il secondo martedì e il terzo giovedì di ogni mese, presso l’attuale sede di Alessandria del Centro Antiviolenza, in via Palermo 33.
Le donne possono contattare il servizio tramite il numero verde 800 098 981, il numero whatsapp 339 6378570 o la mail me.deacontroviolenza@gmail.com. Contattando lo sportello è possibile fare la prima accoglienza e prendere appuntamento per avviare il percorso. In caso di necessità è a disposizione anche un’interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana).
Il desiderio di aprire uno sportello dedicato alle donne con disabilità che subiscono violenza è maturato all’interno dell’associazione dalla consapevolezza che la violenza maschile contro le donne riguarda tutte, senza distinzione di classe, appartenenza geografica e titolo di studio.
In questo percorso me.dea è stata affiancata da alcune associazioni che si occupano di disabilità, in particolare Listen, AIAS, Verba e UICI. La prima parte del progetto ha previsto una formazione reciproca tra il centro antiviolenza e queste realtà. La formazione ha consentito alle operatrici me.dea di apprendere e riflettere su questioni relative alle diverse forme di discriminazione che vivono le donne con disabilità, ampliando il ragionamento alle situazioni dove è presente la violenza. Le stesse operatrici me.dea hanno incontrato, in un secondo momento, le partner per fornire loro alcuni strumenti utili al riconoscimento di possibili situazioni di violenza vissuta dalle donne. Lo scambio di saperi e competenze tra le diverse associazioni mira a creare una rete di supporto e sostegno alle donne presenti sul territorio.