C.AL.CA.: “Chiediamo ad Aipo incontro urgente dopo l’emergenza di Terranova”

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Di seguito la lettera inviata dal Comitato Alluvionati del Casalese all’Aipo, e per conoscenza a tutte le autorità centrali e locali.

Oggetto : Richiesta di incontro urgente e sollecito risposte a seguito dell’incontro del 15 gennaio 2025 presso il Comune di Casale Monferrato ( riferimento ns.documento prot.2502/01 del 13 febbraio 2025).

Egr. Ing. Zanichelli – Direttore Aipo e Ing. Franzi – Responsabile Aipo uffici di Alessandria e Casale Monferrato, ancora ieri abbiamo verificato con la nostra Amministrazione Comunale se vi fossero novità sull’inizio dei lavori di sovralzo arginale sul tratto Casale -Morano e a seguito della risposta negativa siamo a richiedervi (come già annunciato di persona al convegno sulla rinaturazione del Po) un incontro che a questo punto riteniamo urgente viste soprattutto le problematiche emerse neanche 2 mesi fa con l’evacuazione della frazione Terranova e la “quasi – evacuazione” anche per la frazione Casale Popolo ed il quartiere Oltreponte.

Questo incontro è da tenersi a breve presso il vs. ufficio di Casale o presso il Comune di Casale Monferrato ( il sindaco Capra è informato per questa nostra richiesta ) . In sostanza vorremmo capire di persona quanto evidenziato ancora una volta nel ns. documento C.AL.CA. prot 2502/01 del 13 febbraio 2025 e a cui – dopo 4 mesi – non avete ancora risposto.

Per le ragioni precedentemente esposte per l’opera “ Lavori di rimaneggiamento delle soglia e adeguamento dell’argine maestro in sponda sinistra del fiume Po in corrispondenza di traversa Lanza nei comuni di di Morano Po e Casale M.to comprendenti il lotto finanziato con ADP.n 3/2010 di Regione Piemonte (01/R994/G1) – Codice CA-2020-005- Responsabile Aipo procedimento Ing. Antonio Arena “ considerato che nella tabella Aipo programma triennale 2023 – 2025 tale opera era indicata con “1- Priorità massima” e che l’affidamento lavori era previsto già nel 2023 chiediamo ancora ad AIPO:

  • I 2, 7 milioni di euro indicati in tabella sono attualmente ed effettivamente disponibili per iniziare almeno il primo tratto dell’opera?
  • Quando verrà appaltato ed affidato questo lavoro del primo lotto?
  • Chiediamo conferma scritta sulla somma totale dei lavori previsti per la messa in sicurezza del tratto Casale – Morano, è effettivamente pari a 7 milioni di euro come avete dichiarato?
  • Se come auspichiamo questo lavoro inizierà in tempi brevi chiediamo ad Aipo di poter visionare il progetto esecutivo e definitivo di tutto il lavoro di rialzo arginale nel tratto Casale – Morano e che lo stesso progetto sia consegnato al Comune di Casale Monferrato.
  • Se fossero oggi tutti disponibili i 7 milioni di euro previsti per il completamento dell’opera entro quanto tempo tutta l’opera sarebbe terminata?

Nei lavori previsti a completamento della Fase 1 (Adbpo – Variante Pai delibera 7 del 21 dicembre 2010) non era previsto questo rialzo arginale tra Casale e Morano ma era prevista la riduzione della quota di sommità del rilevato trasversale in prossimità della traversa/diga Lanza perché questo rilevato genera un incremento dei livelli idrici a monte della stessa traversa ed un conseguente peggioramento del grado di sicurezza dell’arginatura circostante (argine Morano – Casale), in occasione dell’incontro del 15 gennaio abbiamo evidenziato anche con una foto satellitare ad Aipo e AdBPo e a tutti i presenti all’incontro che sulla briglia è nata una vera e propria boscaglia con piante ed alberi alti più di 12 metri e con fusti di alcune decine di centimetri , tutta questa fitta vegetazione crea ovviamente ulteriore ostacolo e rigurgito delle acque aumentando il rischio e pericolo per l’argine Morano – Casale … cosa si aspetta ancora ? Non sono stati sufficienti 15 anni per iniziare e completare questa opera?

Resta poi aperta ancora la questione sulle differenze in altezza (oltre a 1 metro su diversi tratti!) tra gli argini del fiume Sesia che sono più bassi nel lato piemontese rispetto a quello lombardo e su cui sia il Comune di Casale Monferrato che il nostro Comitato C.AL.CA. ma soprattutto la popolazione di Terranova e Motta de Conti aspettano ancora una vostra risposta sulle motivazioni di queste differenze arginali .
Vi sarebbero altre questioni da chiarire ma per ora ci limitiamo a quelle per noi più importanti e dibattute ancora in parte nell’incontro del 15 gennaio.

Tra 4 mesi ricorrerà il 25ennale dalla Alluvione 2000 e la popolazione casalese non vorrebbe trovarsi in nuove emergenze alluvionali pertanto riteniamo indispensabile, utile e necessaria la vostra disponibilità in tempi brevi all’incontro per chiarire di persona tutte le questioni rimaste in sospeso per la messa in sicurezza idrogeologica del nostro territorio.

Ringraziando per l’attenzione e per un vostro sollecito riscontro in modo da organizzare l’incontro richiesto in tempi brevi porgiamo.

Cordiali saluti.

C.AL.CA .- Comitato Alluvionati del Casalese
per il Consiglio Direttivo
Massimo De Bernardi – Portavoce e Vice Presidente


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