Tortona, venerdì al Teatro Civico l’opera teatrale di Matteo Torre

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Venerdì 16 maggio alle ore 21 il Teatro Civico di Tortona apre il sipario su una sfida coraggiosa e sorprendente: un’opera teatrale inedita scritta dal Prof. Matteo Torre, docente del Liceo “G. Peano”, che porta in scena un mondo distopico in cui l’intelligenza artificiale e le macchine governano la società.

L’alchimista dell’informatica, un titolo emblematico, un tema chiaro e affascinante: la storia dell’Intelligenza Artificiale, raccontata attraverso lo sguardo curioso e creativo di chi, di solito, si muove tra formule e teoremi. A firmare il testo è infatti il professor Matteo Torre, insegnante di matematica e fisica, appassionato di nuove tecnologie, che ha voluto unire scienza, narrazione e riflessione sociale in un’unica, originale rappresentazione.

Lo spettacolo coinvolgerà ben 35 studenti del Liceo “G. Peano”, impegnati sul palco come attori e ballerine, guidate dalla maestria e saggezza della Prof.ssa Susanna Sgheiz, preziosa e instancabile aiuto regista. Un lavoro collettivo che unisce l’arte alla didattica, dando spazio alla creatività giovanile e a un dialogo aperto su uno dei temi più attuali e dibattuti del nostro tempo: il rapporto tra uomo e macchina, tra etica e innovazione, tra presente e futuro.

«Ho voluto immaginare come sarà il mondo tra qualche decennio – racconta il prof. Torre – ma soprattutto spero che gli spettatori escano dalla rappresentazione con più domande che risposte. Per il terzo anno il Liceo Peano si fa carico di promuovere il teatro scientifico, un teatro che diventa spazio di pensiero sul futuro della nostra società, perché non esiste società progredita senza la scienza».

L’appuntamento è per venerdì 16 maggio alle ore 21 al Teatro Civico. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Un’occasione unica per applaudire i giovani talenti della nostra città, riflettere sul futuro e lasciarsi sorprendere da una storia scritta con la mente e con il cuore di un giovane e sognante professore.


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