
Raccolta dati, conservazione di campioni biologici e ricerca integrata al centro del progetto promosso dal DAIRI
Un approccio sistematico per comprendere meglio una patologia complessa e migliorare la qualità delle cure: è questo l’obiettivo del nuovo Registro EMPIEMA, promosso dalla SSD Laboratori di Ricerca, la cui Responsabile è la Dott.ssa Annalisa Roveta del DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, diretto da Antonio Maconi.
Il project leader è il Dott. Stefano Meda, Direttore della SC Chirurgia Toracica, e sono coinvolti la SC Microbiologia e Virologia e il Laboratorio Integrato di Sequenziamento diretti dal Dott. Andrea Rocchetti, in un’ottica multidisciplinare che valorizza il dialogo tra assistenza e ricerca.
L’empiema toracico è una raccolta di pus nella cavità pleurica, spesso secondaria a polmoniti, interventi chirurgici o infezioni post-traumatiche, che richiede diagnosi tempestive e un trattamento chirurgico mirato. Nonostante la sua rilevanza clinica, i dati disponibili sono ancora frammentari: per questo motivo nasce il Registro EMPIEMA, uno studio clinico retrospettivo e prospettico che raccoglie dati su pazienti operati presso la Chirurgia Toracica dell’AOU AL.
Obiettivo primario del progetto è creare una base di dati solida, dall’inquadramento clinico e chirurgico fino al follow-up post-operatorio. Tra gli obiettivi secondari, la conservazione di campioni biologici – come l’essudato pleurico – per studi futuri e l’identificazione di pazienti potenzialmente arruolabili in successive sperimentazioni cliniche.
Attualmente è in corso l’arruolamento dei pazienti. I risultati attesi includono una più approfondita conoscenza dell’epidemiologia dell’empiema, una migliore capacità di individuare i patogeni coinvolti e un significativo impatto sulla qualità dell’assistenza grazie a una gestione più consapevole e personalizzata della patologia.
Un ulteriore tassello nel percorso del DAIRI verso una medicina sempre più orientata alla conoscenza, all’innovazione e alla centralità del paziente.
È possibile sostenere i progetti dei Laboratori e in generale la ricerca condotta dal DAIRI con una donazione a Solidal per la Ricerca sul sito https://www.fondazionesolidal.it/donazioni/