Arquata Scrivia, sabato al Teatro della Juta Tindaro Granata con Antropolaroid

Sabato 10 maggio alle ore 21 ultimo appuntamento di questa stagione invernale del Teatro della Juta, a Arqauta Scrivia. Si tratta dello spettacolo ANTROPOLAROID di e con Tindaro Granata, lo spettacolo che l’ha reso celebre nella stagione 2011/2012, consacrandolo uno dei migliori attori teatrali. Tindaro per questa pièce ha vinto il Premio della giuria popolare della “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”, il Premio “ANCT” dell’Associazione Nazionale dei Critici nel 2011, il Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” e nel 2012 il Premio “Mariangela Melato” – Prima Edizione – Attore Emergente.

A oggi non c’è nulla di paragonabile ad Antropolaroid. Forse dovremmo chiamare in causa Charlie Chaplin, ma anche il teatro dei racconti e della terra sicula, o semplicemente un lavoro sull’immaginazione, la musica, la memoria. Tindaro Granata ha dedicato alla sua famiglia e ai suoi nonni Antropolaroid, ripercorrendo e romanzando gli episodi più salienti della vita familiare, dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri, rielaborando in chiave originalissima il Teatro dei Cunti. Il meccanismo del racconto viene però sostituito dalla messa in scena dei dialoghi tra i personaggi. Non vengono narrati i fatti, ma i personaggi parlano tra di loro e danno vita alla storia. Antropolaroid è uno spettacolo di cupa bellezza, struggente, dove si trova anche l’occasione per ridere grazie alla caratterizzazione dei personaggi, al loro susseguirsi sulla scena e per l’abilità stessa dell’attore nel trasformarsi.

La storia romanzata di Antropolaroid parte da lontano: Francesco Granata nel settembre del 1925 si impicca perché scopre di avere un tumore incurabile. La moglie, incinta, sola, si reca spesso al cimitero per “bestemmiare” sulla tomba del marito. Il figlio, Tindaro Granata, nonno dell’attuale Tindaro, nel 1948 viene implicato in un omicidio di mafia; Maria Casella, nel ’44, si innamora di Tindaro che incontra ad una serata di ballo organizzata da suo padre per presentargli il suo futuro sposo, un ufficiale tedesco. E dai qui si snoda la storia familiare dell’attore siciliano, ricostruita con maestria e trasformismo. Tindaro Granata passa attraverso i decenni in molteplici ruoli, ad ogni età, maschio o femmina, tra giochi, balli, lavoro, relazioni familiari, paure, brevi passaggi ogni volta a comporre dialoghi, legami, situazioni, lui solo e tanti.

Scene e costumi sono di Margherita Baldoni, Guido Buganza. rielaborazioni musicali Daniele D’angelo,
suoni e luci Matteo Crespi.

La stagione teatrale 2024-25 è stata realizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito. Con il sostegno di Fondazione CRT, Regione Piemonte e dei Comuni di Gavi e Arquata Scrivia.
Collaborano inoltre, come partners, il Consorzio “Le Botteghe Di Arquata”, Abilitando Onlus e il DLF – Dopolavoro Ferroviario Alessandria e Asti.

BIGLIETTERIA
Biglietto intero € 12
Biglietto per associazioni in convenzione e under 25 € 10
Biglietto per under 18 € 8

PUNTI VENDITA: IL GIARDINO DELLE IDEE, Via Libarna 132 Arquata Scrivia – PASTICCERIA LA PIEVE, Via Mameli 20 Gavi
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