Lega Alessandria: “Ora basta! Anche i vertici AMAG lanciano l’allarme sulla necessità di aderire al Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina: il Sindaco cosa sta aspettando?”

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“Cosa sta succedendo al Gruppo AMAG? Apprendiamo a mezzo stampa di una dura presa di posizione dei vertici del Gruppo, ossia la Presidente Franzino e l’Amministratore Delegato Rava, che in un documento indirizzato al sindaco di Alessandria Giorgio Abonante, all’assessore Laguzzi, a tutti i consiglieri comunali (dagli stessi peraltro non ancora ricevuto) e al Presidente di Egato 6 Perocchio utilizzano termini ultimativi, evidenziando che “sin da ora il Gruppo AMAG si esonera da qualsivoglia responsabilità ove le decisioni del Comune di Alessandria non consentissero di rispettare il cronoprogramma indicato nella delibera 42/2024 e quanto sopra anche all’Egato6 ai fini della applicazione del punto 4 della detta delibera”.

Comincia così una nota il Gruppo Lega in consiglio comunale, che continua: “Si tratta di un ultimatum drammatico, che arriva da figure manageriali nominato dallo stesso sindaco, e che segnalano una sorta di ‘corto circuito’ tra l’azionista di maggioranza di Amag e i suoi vertici. A noi pare assurdo che i vertici della multiutility pubblica del nostro capoluogo, in un momento tanto delicato, si trovino costretti, spalle al muro, a mettere le mani avanti, e a precisare che qualsiasi conseguenza tragica per il futuro del Gruppo non dipenderà da loro, ma dall’azionista di maggioranza, ossia dal comune di Alessandria.”.

“I fatti sono noti – prosegue la nota della Lega – e ben riassunti nella missiva AMAG: solo una rapida adesione da parte di AMAG Reti Idriche al costituendo Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina consentirà di dare attuazione alla deliberazione n. 42 del 30 dicembre 2024 della Conferenza d’Ambito, e di non perdere gli ingenti finanziamenti PNRR già assegnati, e in buona parte anche spesi. C’è il semaforo verde del Ministero e dell’Arera, c’è l’esortazione a procedere della Regione Piemonte. C’è, soprattutto, la data ultimativa del prossimo 30 aprile, ossia tra un mese. I consigli comunali degli altri comuni che fanno riferimento sia ad Amag Reti Idriche, sia alle altre società di gestione pubblica che operano sul territorio (Comuni Riuniti Belforte Monferrato e Valle Orba Depurazioni) stanno procedendo ad approvare l’adesione al nuovo Consorzio, mentre all’ordine del giorno del consiglio comunale di Alessandria del prossimo 3 aprile la questione è, ancora una volta, ignorata. Il che pone ovviamente il Gruppo Amag in una posizione ‘di stallo’ rispetto all’Assemblea dei soci convocata per il 4 aprile, e di grande incertezza e preoccupazione per il futuro. Si rende conto, sindaco Abonante, che sono gli stessi vertici AMAG da lei nominati a cogliere la gravità della situazione, e a segnalargliela? Cosa avete intenzione di fare? Alessandria non si può permettere un epilogo drammatico per Amag Reti Idriche, che coinvolgerebbe l’intero Gruppo: ci pensa alle drammatiche conseguenze occupazionali, e alle ricadute negative sui bilanci del Comune, e sull’economia dell’intera città?”