La Lega boccia il Dup e la Giunta Abonante: “Nessuna progettualità concreta, Alessandria ferma a progetti e opere della nostra amministrazione”

“Un documento fumoso, che non riesce a garantire la necessaria concretezza ai cittadini di Alessandria su temi delicati come il decoro urbano, la sicurezza, il sociale ed il sostegno alle attività produttive senza che da parte dell’amministrazione si intervenga in maniera risolutiva, con strumenti adeguati alla complessità degli anni che stiamo vivendo”. Così Mattia Roggero, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Palazzo Rosso, sintetizza i contenuti del Documento Unico di Programmazione Ordinario 2025-2027, approvato martedì.

“Con i nostri emendamenti – dichiara Roggero – frutto di un lavoro di squadra dei nostri consiglieri, del gruppo di lavoro dei nostri amministratori locali e di un ascolto costante delle esigenze che emergono dal tessuto sociale cittadino, abbiamo provato a ‘migliorare il tiro’ di questo documento con proposte concrete a favore del commercio locale, puntando alla definizione di presidi fissi della Polizia Locale nelle vie cittadine, alla creazione di un piano serio per il decoro urbano, all’adozione di azioni per un serio supporto delle persone in difficoltà.
In compenso la Giunta Abonante prova ad ‘intestarsi’ opere e progetti dell’amministrazione Cuttica: dalla recente riqualificazione di Piazza della Libertà allo scalo merci, dall’ex Chiesa di San Francesco al Teatro Comunale. Negli ultimi due anni e mezzo, a parte la realizzazione di qualche ‘casa avanzata per le biciclette’, l’abbandono nel degrado dei cimiteri comunali ed il progressivo smantellamento del Gruppo Amag, cosa hanno fatto gli attuali amministratori? Mancano visione ed idee progettuali e questo Dup, a metà mandato Abonante, ne è l’evidente prova, con la sua assenza di indirizzi, dove si confonde l’ordinario con lo strategico”.

Anche Alessandro Rolando, segretario cittadino del Carroccio, esprime una valutazione estremamente critica sull’operato della giunta Abonante in questi primi due anni e mezzo di mandato: “Poco o nulla si è fatto di concreto fino ad oggi, e Alessandria a fine 2024 appare una città affidata all’autogestione di privati cittadini di buona volontà, che non smetteremo mai di ringraziare per il loro lavoro, anche riuniti in associazioni legate a specifiche finalità, dal commercio al sociale, che con i loro importanti sforzi, quotidianamente cercano di compensare le evidenti carenze di questa Amministrazione.
Ma dov’è la progettualità che ci si aspetta da un sindaco e da una maggioranza di governo, dove l’indispensabile attività di indirizzo, e di coordinamento? Dal decoro alla sicurezza, dallo sviluppo del territorio alle opere infrastrutturali, il centrosinistra alla guida della città si limita ad inaugurare progetti avviati e finanziati dalla giunta Cuttica (ultimo esempio la riqualificazione di piazza della Libertà), quando va bene. In diversi altri casi i progetti sono stati cancellati. Avanti di questo passo, chiunque sarà chiamato a governare Alessandria nel 2027, dovrà fare i conti con una città completamente ferma e circondata soltanto da corsie ciclabili, peraltro di dubbia utilità e percorribilità. La Lega, naturalmente, non intende rassegnarsi a questo declino, e continuerà ad incalzare la maggioranza, ad elaborare proposte, e a prepararsi a rilanciare la nostra comunità”.