
di Pier L. Cavalchini
Avevamo invocato idee e concretezza a centrocampo e…siamo stati esauditi. La partita contro il non totalmente negativo Castellazzo, a dispetto del punteggio finale, fa ben sperare per il futuro percorso in “Promozione”. I “biancoverdi” della vicina Castellazzo Bormida provano ad imbrigliare Berberi e compagni e per i primi venti minuti ci riescono. Con raddoppi asfissianti e interventi duri ma “puliti” che non hanno permesso a Mocci, Zanatta (Tommy), Berberi e Trinceri, di muoversi in piena libertà. Magnè, Mazzocca e Chiarlo (tutti nomi di giocatori in maglia grigia che dovremo imparare a ricordare…) evitano i lanci lunghi e si propongono spesso in sgroppate sulle fasce o centrali, cercando di accorciare gli spazi tra difesa e attacco. Ottima in questa funzione l’opera di Maggi e, soprattutto, Pellegrini, attenti dall’inizio alla fine a “portare palla” e a cercare compagni “smarcati”. Per risolvere questa partita a scacchi, tra difesa arcigna “biancoverde” e attaccanti “grigi” in cerca di gloria…. ci voleva un colpo da maestro che, puntuale, arriva dal piede del numero 7 della squadra di casa.
Benché pressato, esattamente sull’angolo esterno dell’area difesa dal portiere del Castellazzo, Trincerri indovina un preciso rasoterra che si rivela imprendibile per Alberto Ivaldi. Siamo al minuto 24 della prima frazione e, da questo momento, comincia un’altra partita. Il Castellazzo prova a reagire alla ricerca del pareggio e, necessariamente, allenta la pressione sui portatori di palla in maglia grigia, con la conseguenza di indebolire il muro difensivo. Le operazioni in avanti degli ospiti non portano, però, all’effetto atteso e, per fortuna dell’Alessandria, si ha l’impressione di avere, finalmente un “pacchetto di difesa” all’altezza. Molto bravi Mazzocca, Magnè e Mazzucco nelle ripartenze, precisi negli appoggi e con buona visione di gioco, oltre ad essere bravi difensori. Ne beneficiano (in avanti) Mocci e Pellegrini in particolare che si troveranno a disposizione diverse palle giocabili. Sarà proprio il biondo centrocampista n.10 a liberarsi in piena area dopo una bella triangolazione, costringendo al fallo da rigore uno dei mastini in maglia “biancoverde”. Tira molto bene il centravanti Berberi che fa secco Ivaldi. Mancano meno di dieci minuti, comprendendo il recupero, al termine del primo tempo e l’Alessandria dimostra la giusta autorevolezza e, per la prima volta, pare squadra quadrata e bene organizzata in ogni reparto. Ai castellazzesi, proprio negli ultimi minuti del tempo due “mezze” occasioni, entrambe su punizione da una ventina di metri. La prima ben sventata dall’ottimo Masneri, la seconda di poco fuori.

Si ritorna in campo con le stesse formazioni e per una ventina di minuti non succede praticamente nulla con l’Alessandria in funzione di controllo e razionalizzazione del gioco. Di nuovo il portiere Masneri al minuto venticinque della ripresa, si fa notare per un bell’intervento su un tiro da lontano. Sul rovesciamento di fronte è il nuovo entrato Della Ferrera ad avere l’occasione buona per arrotondare il bottino ma la mira è imprecisa. Stessa situazione al trentacinquesimo con Berberi prima e Pellegrini poi a un passo dalla realizzazione con il portiere del Castellazzo pronto a respingere da pochi passi. Passano cinque minuti e arriva il terzo gol per i Grigi. Azione tutta sulla fascia destra con passaggio finale a Filippo Zanatta (appena entrato) che, con freddezza, insacca mentre Alberto Ivaldi prova una uscita disperata.
Tre a zero e stadio Moccagatta in (giusto) visibilio. Buoni posizionamenti, bel gioco, buone realizzazioni…ingredienti da sempre graditi al pubblico di casa. Tra l’altro l’Alessandria non molla la presa e prova ancora ad attaccare, lottando su ogni pallone. Proprio da una di queste azioni, stavolta dalla fascia sinistra, scaturisce il gol che porta al “4 a 0” finale. E’ Massaro, anche lui entrato da poco, a girare con la punta del piede un cross dell’onnipresente Mazzocca, andando così a concludere nel migliore dei modi una partita importante. Non solo per il risultato, non solo per il fatto di aver avvicinato la vetta del girone di “Promozione” ma per aver dimostrato di avere i numeri, la tecnica e la testa per fare bene. Vedremo a Casale, contro i cugini “nerostellati” se saranno confermate queste buone impressioni.
Buone note anche il “botteghino”: circa 2400 spettatori in tutto, di cui 1523 paganti e ben 855 con abbonamento.
Fc Alessandria 4 – Castellazzo 0
Marcatori: 24′ Trinceri (A), 38′ Berberi (A), 81 Filippo Zanatta (A), 91′ Mazzocca (A)