Sostituzione etica [Il Flessibile]

di Dario B. Caruso

In queste settimane un orso del Trentino sta invadendo i nostri pensieri, ci pone di fronte ad un bivio.
Anzi si tratta di un’orsa.
Sono sempre le donne che creano scombussolamenti e disequilibri perché è nella natura femminile quello di essere divisive.
Jj4, mamma di tre figli, dopo aver ucciso un runner solitario, è stata braccata e catturata in val di Sole; ora è sedata e custodita in attesa della decisione da parte del Tar di Trento: pollice alto (trasferimento in un luogo protetto) oppure pollice verso (condanna a morte).
Sono animalista nel senso che ho molto rispetto del mondo animale, tutto sommato anche dell’uomo.
Le ultime generazioni hanno vissuto anni di ripopolamento faunistico sui colli e i monti alpini e appenninici, in parte per regolamentare le attività venatorie, in parte per ripristinare gli equilibri di ecosistemi che in precedenza furono alterati, sempre dall’uomo.
Pensare che ogni attività umana sia lecita è folle ma pensare che ogni attività animale sia deprecabile è malsano.

Stesse settimane.
Alla luce dell‘incremento considerevole di migranti che approdano (o cercano di farlo) sulle italiche sponde, il Governo promulga lo Stato di Emergenza.
L’obiettivo testualmente è quello di “decongestionare l’hotspot di Lampedusa e realizzare nuove strutture, adeguate sia alle esigenze di accoglienza sia a quelle di riconoscimento e rimpatrio dei migranti che non hanno i requisiti per la permanenza sul territorio nazionale”.
In questo frangente l’animale uomo regolamenta l’animale uomo.

I due fatti sono distanti anni luce.
O forse no.
Esiste – per il mio sentire – una sorta di radice comune, come se l’origine dei due fatti potesse convergere.
Pensieri che mi balzano in testa la notte, in quell’istante di dormiveglia, quando non hai ancora oltrepassato la linea di demarcazione tra sonno leggero e sonno profondo e poi ti tornano a galla nella fase Rem.
Pensieri intrecciati.
Madri che proteggono i piccoli.
Animali contro animali.
Territori che garantiscano la sopravvivenza.

Occorre una revisione dei principi attraverso i quali orientarsi per una prospettiva futura; occorre cambiare il paradigma sociale.
Insomma, occorre una sostituzione etica.
Ma io sto dormendo e non posso farlo.