Il consigliere Ivaldi: “In due mesi serve un piano strategico per la sicurezza stradale di Alessandria”

Un piano strategico per la sicurezza stradale di Alessandria, da attuare nei prossimi sessanta giorni. Questa la richiesta della mozione presentata dal consigliere di maggioranza Gianni Ivaldi, di Alessandria Civica, che prende spunto dal ‘dramma sociale, che ogni anno si compie sulla strada. Si contano migliaia di vittime nel nostro Paese, altre rimangono ferite anche gravi e rappresentano un ingente costo sociale ed economico’.

Considerata l’operatività dei primi 9 mesi della giunta Abonante e della sua maggioranza, Ivaldi detta ritmi decisamente ambiziosi: ma almeno ci prova, e gli auguriamo di riuscirci.

Di seguito, il testo completo della mozione.

MOZIONE

Al Sindaco di Alessandria,

Oggetto: elaborazione del piano strategico per la sicurezza stradale di Alessandria

Premesso il dramma sociale, che ogni anno si compie sulla strada. Si contano migliaia di vittime nel nostro Paese, altre rimangono ferite anche gravi e rappresentano un ingente costo sociale ed economico.

Considerato il legame molto stretto tra la vita e la strada, che è la prima causa di morte prima dei cinquant’anni.

Considerato che la sicurezza stradale rappresenta il diritto di ogni persona di tornare a casa sano e salvo

Considerato che gli “utenti deboli” sono anche i più colpiti: i pedoni, ciclisti e motociclisti costituiscono più del 70 per cento sia dei morti che dei feriti

Considerato che il problema non riguarda solo i giovani, ma questi sono i più colpiti

Considerato che circa il 30 per cento degli incidenti sono riconducibili all’abuso di alcool e a sostanze stupefacenti

Considerato i numerosi comportamenti poco virtuosi alla guida, che distolgono la giusta e necessaria attenzione

Considerato i numerosi incidenti anche mortali, che si sono verificati recentemente nella nostra città

Considerato i numerosi luoghi a rischio incidentalità presenti sul territorio alessandrino, in particolare nelle vicinanze di scuole, zona stazione ferroviaria, ospedale civile, gli attraversamenti pedonali, ecc.. Il non rispetto delle regole, il degrado, la scarsa visibilità, il congestionamento del traffico, le forti criticità in corrispondenza di alcuni incroci, il manto stradale sconnesso, la scarsità di controlli, ecc., favoriscono l’incidentalità.

Considerato la consulta comunale relativa alla mobilità sostenibile, recentemente istituita

Considerato che il presidio Borsalino della nostra Azienda ospedaliera, struttura di eccellenza e sede dell’unità spinale, svolge un ruolo fondamentale per la riabilitazione fisica e psicologica della persona incidentata

Ritenuto che vi sia la necessità di investire in approcci e interventi multidisciplinari e che il tema della sicurezza stradale vada affrontato da diversi punti di vista, prima di tutto culturale. Al centro ci devono essere la persona, la qualità del vivere

Ritenuto la necessità di dare visibilità e consapevolezza al problema, alzare il livello di attenzione per aumentare il senso di responsabilità e di impegno civico di ognuno, anche con campagne di prevenzione e sensibilizzazione, affinchè la strada non sia più luogo di scontro dove spesso si scaricano tensioni e violenze ma diventi luogo di incontro tra persone che si muovono

Considerato i piani strategici per la sicurezza stradale, elaborati da tempo da molte città con l’obiettivo di fare prevenzione, salvare vite umane e feriti gravi nel prossimo decennio e migliorare la qualità del vivere

Ritenuto la necessità di elaborare un piano, che parta dalla mappatura delle zone a rischio incidentalità sul territorio alessandrino, che definisca sulla base di dati e analisi una visione e delle strategie ed elabori e realizzi progetti e interventi concreti e risolutivi con obiettivi mirati nel breve, nel medio e lungo termine.

Ritenuto che il piano debba prevedere due principali gruppi di iniziative:

1) un pacchetto interdisciplinare di azioni in ambito di controlli, infrastrutture, educazione e legislazione, che investa nelle seguenti parole chiavi:

a) aderenza alle regole: intensificazione e ottimizzazione dei controlli, miglioramento regolamenti e leggi esistenti,

b)vita e educazione: modifica del comportamento personale tramite consapevolezza dei pericoli e conoscenza e rispetto delle regole

c)ingegneria: gestione della mobilità cittadina e progettazione delle infrastrutture in funzione della sicurezza stradale; incentivazione nuove tecnologie

d)dopo la violenza: assistenza post incidente tramite supporto alle famiglie e formazione degli operatori

2) un pacchetto di elementi di supporto che abilitino l’esecuzione efficace del piano:

a)l’istituzione di un’unità dedicata alle dipendenze del sindaco o di un suo delegato con il compito di coordinare i diversi enti coinvolti, il presidente della consulta sulla mobilità sostenibile e tutti gli stakeholders legati alla sicurezza stradale

b)l’individuazione di obiettivi specifici per le singole iniziative e metriche chiare frequentemente monitorate

c)la definizione di un piano di comunicazione condiviso e strutturato

il Consiglio comunale

impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare un percorso per elaborare ed attuare un piano strategico per la sicurezza stradale della nostra città entro 60 giorni dall’approvazione di questo documento

Giovanni Ivaldi – Alessandria Civica