Un’importante iniziativa di collaborazione per il contrasto del fenomeno dell’usura e del sovraindebitamento, attuata dal Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona e dalla ‘Fondazione San Martino’ di Tortona, estende ad ulteriori trenta Comuni, la possibilità di avere a disposizione le competenze di un’Associazione che si occupa di un fenomeno di grande rilievo sociale che spesso è sottovalutato.
Il consiglio di amministrazione del C.S.P. presieduto dalla dottoressa Maria Gabriella Mazzarello, ha stipulato un accordo con la ‘Fondazione San Martino Antiusura’ che prevede che il C:S.P. metta a disposizione uno spazio presso la sede di Novi Ligure dove ospitare i volontari dell’associazione per l’apertura di uno sportello di consulenza, tramite il quale chi ha necessità di usufruire dell’opportunità può mettersi in contatto con la Fondazione presieduta da Ernesto Stramesi per attivare, nel pieno rispetto della privacy dei richiedenti, consulenze personali finalizzate ad appurare se esistono i presupposti per attivare gli aiuti previsti.
La ‘Fondazione ‘San Martino Antiusura’ è stata creata nel 2010 dalla Diocesi di Tortona, all’epoca guidata del Vescovo Martino Canessa, ed è diventata un riferimento per chi è in difficoltà, grazie anche alla determinante collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che ha favorito la creazione di un fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.
Da una dozzina d’anni la ‘Fondazione San Martino’, fornendo le necessarie garanzie, permette l’erogazione di importi che possono arrivare a 10 mila euro per le famiglie e a 25 mila euro per le imprese individuali, con lo scopo di favorire e aiutare l’avvio e/o lo sviluppo di attività artigianali, commerciali o di servizi che persone svantaggiate intendono promuovere.
Sull’accordo recentemente stipulato da C.S.P. e ‘Fondazione San Martino’, che estende gli aiuti antiusura nei 30 comuni del Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona, il direttore del C.S.P., dottor Marco Travasino, spiega: «È un passo importante che vede il Consorzio sempre più protagonista delle reti che il terzo settore mette spontaneamente a di posposizione nei confronti delle parti più fragili del nostro contesto sociale, in particolare questo accordo ci fornisce l’opportunità di venire in contatto con realtà di utenti che non sempre siamo in grado di intercettare e verso i quali è più difficile essere di aiuto concretamente in considerazione delle particolari condizioni in cui gli stessi si trovano».
Aggiunge Maria Gabriella Mazzarello, presidente del Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona: «L’iniziativa antiusura è un’altra disponibilità che il C.S.P. fornisce alle persone svantaggiate che vivono e hanno attività nel 30 comuni dove l’ente ha la gestione dei servizi socio-assistenziali. Ringraziamo la ‘Fondazione San Martino Antiusura’ per l’importante collaborazione alla quale contribuiamo con la conoscenza del territorio e delle esigenze dei suoi abitanti che ci deriva dal lavoro delle nostre assistenti sociali e di collaboratori sensibili e motivati».